PERUGIA - Attraverso Umbriambiente, la Regione Umbria vuol favorire la diffusione della cultura ambientale e della sostenibilità, in coerenza con le strategie e le azioni per la tutela e la valorizzazione del territorio umbro, che rappresenta il primo elemento attorno al quale incardinare le politiche regionali e costruire il futuro dellUmbria. Lo ha <b>sottolineato</b> lassessore regionale allAmbiente e allo Sviluppo sostenibile Lamberto Bottini, illustrando stamani nel corso di una conferenza-stampa la terza edizione di Umbriambiente. Giornate per il futuro sostenibile della nostra regione che, dal 10 al 14 novembre, proporrà a Perugia convegni, incontri, workshop e proiezioni cinematografiche sulle tematiche ambientali. <br /> <br />Un contenitore di cultura ambientale ha detto che vuol rappresentare unoccasione di incontro, confronto e dialogo per cittadini di ogni sensibilità e fascia detà, organizzata in <b>collaborazione </b>con lassociazione Zero in condotta e grazie allo sforzo della Direzione regionale Ambiente, Territorio e Infrastrutture per affermare quella che per lUmbria è una priorità: compiere scelte sempre più condivise, allinsegna della qualità e della sostenibilità ambientale per lo sviluppo della regione.<br /> <br />La manifestazione, ha ricordato Bottini, si avvale del patrocinio del Ministero dellAmbiente e si inquadra nel Dess- Decennio dellEducazione allo sviluppo sostenibile 205-2014, <b>campagna</b> mondiale proclamata dallOnu e coordinata dallUnesco che, ogni anno, promuove la Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile. Per il 2008, la Commissione italiana dellUnesco ha scelto la settimana dal 10 al 16 novembre per riflettere e sensibilizzare sullimportanza della riduzione e del riciclaggio dei rifiuti. A questa tematica, e alle iniziative in Umbria, è dedicato il primo degli incontri di Umbriambiente 2008 (lunedì 10 novembre, Oratorio di Santa Cecilia, ore 15.30).<br /><br />La Giunta regionale ha ricordato Bottini ha preadottato il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, che <b>ora </b>viene presentato in incontri territoriali per allargare ancora di più la partecipazione sulle scelte individuate, allinsegna della sostenibilità, investendo sulla raccolta differenziata e senza temere lutilizzo delle nuove tecnologie. <br /> Altrettanto importante ha detto ancora Bottini è il confronto sulle altre tematiche che verranno affrontate negli incontri di Umbriambiente, a cominciare dallacqua. Una risorsa fondamentale per lUmbria, che va rispettata e preservata, garantendo un utilizzo consapevole in unottica di solidarietà. Per questo verranno illustrate anche le problematiche mondiali legate allapprovvigionamento idropotabile, contenute nel terzo Rapporto sullo stato delle acque dolci del pianeta che sta elaborando il Segretariato dellUnesco ospitato a Perugia.<br /> <br />Affronteremo, inoltre ha proseguito Bottini - il tema dei paesaggi:identità e risorse della comunità, <b>dando </b>conto della novità del Piano paesaggistico regionale, preadottato dalla Giunta regionale che si propone di tutelare e, soprattutto, di valorizzare limmenso patrimonio naturalistico e artistico umbro. Verranno presentati anche i progetti per dotare lUmbria delle necessarie infrastrutture tecnologiche che Centralcom sta portando avanti per garantire il cablaggio dellintera regione, un traguardo che si prevede di raggiungere in un paio danni, contribuendo allo sviluppo sostenibile dellUmbria. Temi ha concluso su cui vogliamo favorire le più ampie convergenze, per rafforzare le istituzioni nel governo del territorio. <br /> Umbriambiente ha detto Luciano Tortoioli, direttore regionale ad Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Regione Umbria rappresenta loccasione per far diventare patrimonio comune quanto viene realizzato dagli uffici regionali su tematiche quali acqua e rifiuti su cui lUmbria è in grado di far riemergere un ruolo guida in termini di efficienza e governo del sistema territoriale e ambientale.<br /> I film in programmazione - ha rilevato Alessandro Riccini Ricci, per lassociazione Zero in condotta, illustrando la sezione dedicata al cinema spaziano attraverso tutte le attuali emergenze ambientali. Tre i livelli della programmazione, il primo dei quali dedicato alle scuole, con proiezioni e laboratori; gli altri due rivolti al pubblico, non solo di specialisti, organizzati in collaborazione con il Festival Cinemambiente di Torino e, questanno, con lUniversità brasiliana federale di Goias che sostiene un Festival su tematiche ambientali.<br /><br />Tra i film che verranno proiettati, ha segnalato Riccini Ricci, Garbage! The devolution starts at home, del regista Anrew Nisker che documenta la convivenza di una famiglia canadese con la propria immondizia, tenuta in garage per tre mesi, e Biutiful cauntri, storia di denuncia e testimonianza del massacro di un territorio sulla situazione della Campania. <br /> Ci sarà anche una sezione regionale ha proseguito Riccini Ricci - con un documentario sul naturalista perugino ed esploratore del continente africano Orazio Antinori, realizzato dal Centro di ateneo per i Musei scientifici dellUniversità di Perugia, e una docufiction sul progetto Dechetour-Puliamo il mondo, che documenta un progetto di cooperazione tra Umbria e Senegal. <br /> Una sezione è dedicata ai libri, con un incontro con Jacopo Fo (martedì 11 ottobre, ore 18) che presenterà il suo volume Pannelli solari gratis. Al termine dellincontro sul tema dei paesaggi (giovedì 13 novembre), verrà inoltre proiettato Immagini dallUmbria. Il paesaggio umbro nel cinema di ieri e di oggi, a cura di Zero in condotta.<br /> Lintero programma di Umbriambiente 2008 è disponibile sul sito internet <a href="http://www.umbriambiente.org/">www.umbriambiente.org</a>.
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