Tracchegiani (LD): nell’ospedale di Foligno si cammina con gli stivali

(UJ.com) FOLIGNO - Assistiamo con sdegno agli ulteriori scandali che vedono protagonista il “nuovo” ospedale di Foligno, “San Giovanni Battista”, struttura sorta sin da principio in una zona dimostratasi inadatta – come dimostrano le diverse pause registrate nel corso dei lavori di costruzione – e divenuta nel tempo anche insicura. È capitato, infatti, che un clamoroso black-out della corrente elettrica, che gli stessi generatori ed accumulatori della struttura non sono stati in grado di evitare, per cui presentai un’interrogazione comunale. Come se non bastasse, i cittadini folignati ci mettono al corrente di un nuovo scandalo. Pare infatti che abbiano avuto luogo delle infiltrazioni d’acqua nei sotterranei della struttura così, in occasione della visita alla camera mortuaria di una sua cara defunta, un cittadino ha ricevuto dai dipendenti della struttura degli stivali per attraversare i punti invasi! Nell’augurarmi che tale episodio rimanga unico nel suo genere e sia frutto di una situazione di emergenza, mi chiedo come mai una struttura nata pochi anni fa e che dovrebbe essere all’avanguardia versi in questo stato. La soluzione a questo genere di questioni, come dimostra tanto la recente situazione abruzzese quanto quella campana di qualche mese fa, la si potrebbe trovare sottraendo alla politica il controllo sulla sanità, in particolar modo nella nomina dei dirigenti delle strutture sanitarie, che spesso devono la loro carriera nel settore a particolari forme di clientelismo e giochi di partito. Sulla sanità non devono esserci speculazioni ed interessi politici, poiché la stessa costituzione della Repubblica garantisce i cittadini in merito alla salute, così come il codice deontologico impone ai medici un operato coscienzioso, chiamandoli a denunciare scandali di questo genere, mantenendo come priorità il benessere della collettività.

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