PERUGIA - Grazie all’abilità della donna, nonché al deciso intervento di una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile, impegnata in servizio di prevenzione repressione dei reati in genere, nella giornata di ieri, a Perugia, in via Gregorovius, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio, E.K.A un tunisino quarantenne, regolarmente residente in Italia. <br />L’uomo, per motivi di gelosia, si era recato presso l’abitazione della sua ex convivente, una donna 38enne d’origine aretina ma residente a Perugia e, credendo che la stessa fosse in compagnia di un altro uomo, ha iniziato violentemente a picchiare contro la porta minacciandola che sarebbe entrato con la forza se non gli fosse stato consentito l’ingresso. Appena entrato, dopo averla violentemente strattonata facendola cadere a terra, ha ispezionato la casa cercando, invano, “l’inesistente uomo”, inoltre, afferrando l’asciugamano che la donna aveva attorno al capo, lo utilizzava tipo cappio per tentando di strangolarla, al punto che la donna non riusciva più ne a respirare ne a chiedere aiuto. Ripresa un minimo di coscienza e forza, la donna riusciva a divincolarsi e a chiedere aiuto approfittando dell’allontanamento dell’uomo che nel frattempo era fuggito. Una volta giunti sul posto, i militari, hanno prima prestato soccorso alla donna poi raccolto la sua denuncia e, successivamente, si sono messi alla ricerca dell’uomo che, rintracciato, è stato tratto in arresto. <br />L’arrestato, e’ stato tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’A.G.
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