SOCIALE – CONVEGNO SUL FUTURO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

<p>(UJcom) PERUGIA - A distanza di un anno dall’ideazione del “Progetto Pantoufle”, si sente il bisogno di una riflessione sugli attuali scenari dei fenomeni migratori, sul sistema giuridico di tutela dei diritti dei minori e sui percorsi di protezione sociale messi in atto dal sistema dei servizi <b>sociali degli Enti Locali</b>. Una giornata di studi, promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Perugia, dalla Regione Umbria e dall’Anci, che intende interrogarsi sul destino dei minori migranti non accompagnati alla ricerca di una speranza di vita e di un futuro nelle nostre città<br /> <br />La Convenzione Internazionale dei Diritti dell’infanzia impegna gli Stati Membri ad adottare tutti i provvedimenti più appropriati affinché ogni bambino/a sia effettivamente tutelato/a contro qualunque forma di discriminazione preoccupandosi di assicurare, ad ognuno di loro, la protezione e le cure necessarie al proprio benessere. All’interno di questo contesto generale di affermazione di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, proteggere e tutelare i minori stranieri non accompagnati rappresenta una sfida complessa sia per il nostro sistema giuridico che per le politiche sociali nazionali e locali. Questi minori delineano, infatti, un fenomeno peculiare nel panorama dei flussi migratori verso Paesi Europei, caratterizzato da storie di vita estremamente vulnerabili, spesso invisibili, dove si legano sofferenza, abbandono, esposizione al rischio di essere coinvolti in attività criminose e/o oggetto di varie forme di sfruttamento. Per fronteggiare quella che può essere oggi considerata una vera e propria emergenza sociale, varie sono le esperienze realizzate a livello nazionale e locale sia per reprimere il fenomeno locale che per accogliere e proteggere il minore.</p>

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