“Sinistra Umbra” accoglie l’appello de L’Altra Europa Umbria

L’associazione politico-culturale “Sinistra Umbra”, regolarmente costituitasi il 16 settembre 2014 a Perugia, rende noto che accoglie positivamente l’appello lanciato da L’Altra Europa Umbria per la costruzione di una coalizione alternativa al Pd e alle destre. Riteniamo ‎infatti che occorra sedimentare un progetto politico capace di contrastare le politiche neoliberiste e di austerità portate avanti in Italia dal governo Renzi e in Umbria dai proconsoli della direzione nazionale del Pd.

Il fallimento d‎egli ultimi cinque anni di governo dell’Umbria è noto e certificato da tutti i dati possibili, dalle chiusure d’aziende, all’allargamento delle povertà. Addirittura il sistema sanitario, la cui riforma è stata annunciata decine di volte, è scivolato all’ottavo posto rispetto agli indicatori nazionali.

Una giunta regionale incapace di programmare e che ha evidentemente scambiato la Regione per un grande Comune impegnato quotidianamente ad emettere bandi improbabili e le relative proroghe. Sul piano politico sono finiti il centrosinistra e lo stesso modello umbro, sacrificati entrambi dal Pd e dalla Marini sull’altare della subalternità ai dettati del governo Renzi. Basti pensare che la Presidente in direzione nazionale del Pd ha votato a favore del Jobs Act. A quanti pensano che questo non c’entri nulla con l’Umbria, consigliamo di dirlo e spiegarlo alle migliaia di disoccupati e cassaintegrati umbri.

Per questo siamo convinti ‎ che le prossime elezioni regionali possano essere l’occasione per rafforzare un percorso capace di aprire una fase nuova nello scenario politico regionale umbro, un tassello importante nel percorso di unità a sinistra che deve andare avanti anche dopo le elezioni. Questo è stato il nostro impegno attraverso il blog “sinistraunita” Magazine, questo è l’impegno che continueremo a mettere in campo durante le elezioni regionali sostenendo L’Altra Eur‎opa Umbria. Pertanto diffidiamo dall’uso del nome “Sinistra Umbra” quanti intendessero utilizzarlo impropriamente.

Il Direttivo

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