Rotatoria di Via Pietro Conti

SPOLETO - L’assessore alla viabilità del Comune di Spoleto Roberto Loretoni interviene sulla questione della rotatoria di Via Pietro Conti rispondendo alle affermazioni del Consigliere Comunale Wolfgang Bernelli. <br />Secondo Loretoni “le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa del Consigliere Bernelli che attaccano l’amministrazione in merito alla realizzazione dell’accesso diretto alle “Casette” mi sembrano esternazioni di carattere sensazionalistico. Il Consigliere sa bene che quella dell’accesso diretto al rione non solo rimane una priorità dell’Amministrazione ma è sempre stata considerata come opzione privilegiata nelle ipotesi progettuali del Comune per la viabilità in quell’area. I tempi di realizzazione dell’accesso diretto si allungarono quando la Conferenza dei servizi espresse parere negativo su tale ipotesi perché la vecchia situazione urbanistica non permetteva di rispettare le norme di sicurezza previste dal codice della strada. Come noto l'unica possibilità per realizzare da subito l’accesso diretto sarebbe stata quella di procedere all’esproprio di un’area sufficientemente vasta da creare spazi idonei per consentire un corretto flusso di traffico da e per il rione delle Casette. <br />“È importante ricordare però” aggiunge l’Assessore alle Grandi opere “che sia la rotatoria, che l'incrocio e il cavalcavia della Saffa facevano parte di un unico intervento per realizzare il tratto di strada tra il cavalcavia e la zona di Piazza d'Armi e che i finanziamenti ottenuti tramite l'accordo con le Ferrovie e la Regione prevedevano dei tempi di esecuzione non compatibili con le procedure di variante urbanistica e di esproprio. La soluzione come si presenta attualmente è stata quella di garantire comunque l'accesso al rione da tutte le direzioni con l'unico inconveniente di dover percorrere 600 metri lungo Via Pietro Conti. Superata questa fase, si possono ora attivare, tramite variazioni urbanistiche possibili grazie al nuovo PRG, procedure di esproprio che consentiranno la realizzazione dell’accesso diretto. Tanto è vero che nel Piano delle opere pubbliche, presentato lo scorso marzo in occasione dell’approvazione del Bilancio di Previsione - piano che, voglio ricordare, non ha incontrato in sede di consiglio l’approvazione della minoranza -  è stata prevista, per la manutenzione straordinaria delle strade, la contrazione di un mutuo di 500mila euro. All’interno di tale finanziamento, come ricordato più volte nelle molteplici occasioni di incontro sull’argomento, circa 30 mila euro erano destinati alla realizzazione dell’accesso diretto al rione “le Casette”. Una soluzione questa, caldeggiata anche da esponenti della maggioranza del consiglio, che permetterà quindi di trovare una sistemazione esecutiva. L'ufficio tecnico del Comune, nell’ottica di una programmazione che tiene sempre in debito conto le istanze e le esigenze della comunità, ha già provveduto ad attivare le procedure per l’accordo bonario per la cessione del terreno o eventualmente per l’esproprio”.

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