<p>(UJ.com) PERUGIA - Tutti i bambini e le bambine devono conoscere i loro diritti, perchè solo così ci si potrà impegnare insieme e individuare percorsi per garantire la libertà e la crescita di ogni individuo partendo dalla prima e delicata fase della vita, come linfanzia, appunto. Per la Giornata internazionale dellinfanzia lassessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, vuole ricordare alle giovani generazioni limportanza del 20 novembre, data in cui lAssemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione internazionale sui diritti dellinfanzia e delladolescenza.</p>
<p>Con questa Convenzione ha detto lassessore per la prima volta i bambini vengono riconosciuti quali soggetti titolari di diritti, considerati come cittadini capaci di avere opinioni e di assumere decisioni, e non più soltanto persone bisognose di assistenza e di protezione. La Convenzione ha aggiunto presenta concetti nuovi come il rispetto dellidentità del bambino, della sua privacy, della sua dignità e della libera espressione e riprende, ampliandoli e specificandoli, i principi stabiliti dalla Dichiarazione sui diritti del fanciullo del 59. Gli adulti e le istituzioni devono favorire i momenti di ascolto delle istanze dei bambini a partire da tutto ciò che sentono di esprimere in famiglia e a scuola, due riferimenti importanti per la loro crescita e formazione. Per ricordare a tutti che la ricorrenza del 20 novembre è importante, lAssessorato alle politiche sociali della Regione Umbria e Arciragazzi Umbria, hanno realizzato un volume dedicato ai ragazzi con il testo della Convenzione in italiano, inglese, francese, spagnolo, rumeno, albanese e arabo.</p>
<p>Il testo sarà distribuito nelle scuole e nei centri per linfanzia, biblioteche, scuole, polisportive, centri di aggregazione dei Comuni ha detto Stufara E tradotto in più lingue per permettere ai bambini non italiani che risiedono nella nostre città di avere un approccio più agevole alla lettura, anche sotto la guida dei loro genitori. Lassessore, dopo aver ricordato che lart 31 della Convenzione stabilisce che il bambino ha diritto di giocare, di riposarsi e svagarsi, ha annunciato che per alleggerire un momento di apprendimento importante abbiamo pensato di proporre Il grande gioco dei diritti, una simulazione del Gioco dellOca, ricco di riflessioni in ogni casella e che sarà distribuito in allegato al volume sulla Convenzione. Un gioco utile per i bambini, ma anche per gli adulti che hanno voglia di darsi da fare per migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi.</p>
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