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<p>(UJ.com) FOLIGNO - Sarà una giornata dedicato alla sport, ai valori che lo contraddistinguono e ad un reciproco omaggio a due grandi passioni che coinvolgono, aggregano e divertono, <b>ognuno</b> a suo modo: il calcio e la Quintana di Foligno. Così il presidente dellEnte Giostra, Domenico Metelli, ha voluto sintetizzare il progetto concretizzato con la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Lega Nazionale Dilettanti per accogliere a Foligno, a palazzo Candiotti, il prossimo tre settembre, per lintera giornata, la Coppa del Mondo conquistata dalla Nazionale italiana nei Mondiali di calcio Germania 2006.</p>
<p>Il prestigioso quanto ambito trofeo sarà esposto nel salone di palazzo Candiotti, sede dellEnte Giostra della Quintana, e potrà essere visto da vicino da chiunque lo vorrà. Imponenti per loccasione le misure di sicurezza e per lesposizione lEnte Giostra della Quintana dovrà osservare le norme sancite dal <b>regolamento</b> della Fifa, la Federazione Internazionale di calcio. Largomento è stato al centro di un incontro che si è svolto a Perugia, nella sede della Lega, tra il presidente dellEnte Giostra della Quintana, Domenico Metelli, e il presidente del Consiglio regionale dellUmbria della Lega Nazionale Dilettanti, Luigi Repace.</p>
<p>E per loccasione giungeranno a Foligno il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Giancarlo Abete, personalità istituzionali della regione ed alcuni calciatori protagonisti della conquista del titolo mondiale nella finalissima giocata allOlympiastadion di Berlino, conclusasi con la <b>vittoria</b> dell'Italia sulla Francia per 5-3 dopo i supplementari ed i tiri di rigore (i tempi regolamentari e i supplementari, infatti, erano finiti con il punteggio di 1-1). Per organizzare al meglio la giornata del 3 settembre ed il cerimoniale di accoglienza a palazzo Candiotti, è stata costituita una commissione mista Quintana-Federazione Calcio, di cui fanno parte per la parte folignate la vice presidente del Comitato scientifico Anna Maria Rodante, il presidente della Commissione artistica Stefano Trabalza, il magistrato per i rapporti con i media e la promozione dellimmagine Giovanni Bosi ed il magistrato per gli eventi collaterali Lucio Cacaci.</p>
<p>La possibilità di accogliere il trofeo consegnato allItalia (la scultura originale è stata ideata e disegnata dallorafo e scultore italiano Silvio Gazzaniga, diventata il simbolo della <b>massima</b> manifestazione calcistica internazionale) si deve al pieno sostegno alliniziativa da parte del dottor Luigi Repace, che si è fatto interprete dellentusiasmo folignate presso il presidente della Figc, Giancarlo Abete, il quale ha acconsentito di buon grado a mandare la Coppa a Foligno il prossimo 3 settembre. Labbinamento alla Quintana non è casuale è tornato a ricordare con grande soddisfazione il presidente dellEnte Giostra,</p>
<p>Domenico Metelli la Coppa rappresenta infatti la gioia e la grandezza dellatleta nel momento della vittoria; due atleti stilizzati, che esultando sorreggono il mondo. In un certo qual modo è la stessa gioia che, in un clima di concordia, si vive a Foligno a conclusione di ciascuna tenzone cavalleresca. Desidero <b>esprimere</b> il mio ringraziamento e quello di tutti i quintanari al dottor Luigi Repace, che si è rivelato una volta di più un grande amico della Quintana. Lo accoglieremo come ospite donore insieme alle istituzioni della città a palazzo Candiotti nel corso della cerimonia che organizzeremo per larrivo della Coppa del Mondo. E un grazie di cuore ovviamente al presidente Giancarlo Abete e alla Federazione del gioco sportivo più appassionante.</p>
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