<p>di <b>Luana Pioppi</b><br />(UJ.com) PERUGIA - "C'è tanta attenzione intorno al carattere autonomo della mia candidatura, appoggiata dalla mozione Franceschini, ma sarebbe ora di valutare anche il caso, unico in Italia, di un assessore regionale in carica (Lamberto Bottini, ndr) che si candida allo stesso ruolo per la mozione Bersani, con l'appoggio di tutta la giunta e del suo presidente". E' quanto ribadito da <b>Alberto Stramaccioni</b> questa mattina, durante una conferenza stampa indetta presso l'Hotel Brufani a Perugia, per presentare la sua candidatura a segretario regionale del Pd. Già responsabile della provincia di Perugia per il partito di centrosinistra, l'ex parlamentare alla Camera dei Deputati ha illustrato anche alcuni aspetti del suo documento politico-programmatico denominato: "Una proposta per la modernizzazione dell'Umbria". <br /><br />Lo scritto si divide in due parti. "La prima - ha sottolineato Stramaccioni - parla dell'analisi e della proposta programmatica mentre la seconda è legata al partito. Io ritengo che questa autonomia si possa organizzare all'interno della regione con un documento che tende a riaffermare il carattere autonomo e regionale del partito". Stramaccioni ha poi affermato che presenterà la propria candidatura mercoledì prossimo, alle ore 18, presso il <b>Park Hotel</b> di Ponte San Giovanni. Ha anche annunciato una campagna congressuale di 60 giorni, a partire dal 25 agosto prossimo, per illustrare la sua proposta politica in tutti i Comuni dell'Umbria ed ai vari soggetti istituzionali, economici e sociali della realtà regionale. <br /><br />Sempre in merito alla sua candidatura autonoma Stramaccioni ha affermato che "è legata alla situazione umbra. Sarà una candidatura che tornerà molto utile tra qualche settimana".</p>
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