

(umbriajournal.com) PERUGIA – “L’imminente delibera del Cipe che prevederebbe anche finanziamenti pari a 75 milioni di euro per l’avvio dei lavori del secondo stralcio del collegamento Mocaiana–Montecorona, rappresenterebbe un ulteriore passo in avanti rispetto al confronto che la Regione ha da tempo avviato col Governo affinché vengano destinate all’Umbria le risorse necessarie alla realizzazione delle opere pubbliche strategiche”.
Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico) con riferimenti particolari alla strada statale Pian d’Assino, per la quale “dopo la realizzazione del tratto fino a Mocaiana, saranno necessari 250 milioni di euro per la conclusione dell’intera opera, che è stata divisa in tre stralci: Mocaiana–Pietralunga (75 milioni di euro), Camporeggiano-E 45 (55 milioni di euro), Camporeggiano–Pietralunga (120 milioni di euro).
Il primo stralcio Mocaiana–Pietralunga – ricorda – è stato inserito nel decreto del Governo relativo alle opere del 2014 e subito dopo la delibera del Cipe, inizierà l’iter che potrebbe portare a cantierizzare l’opera entro il prossimo 30 giugno”. Per Smacchi “in questo contesto, particolare rilevanza riveste l’impegno concreto della Regione Umbria che ha anticipato risorse per 20 milioni di euro, necessarie alla conclusione dei lavori del tratto Gubbio–Mocaiana, risorse che non appena restituite verranno immediatamente impegnate per la realizzazione dei successivi stralci.
Viene quindi confermata la forte volontà della Regione di proseguire sulla strada di una concreta sinergia istituzionale, tesa – conclude l’esponente del Pd – a dare risposte puntuali alle esigenze dei cittadini e delle imprese dei territori più marginali dell’Umbria”.
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