Nella giornata di ieri è stato inferto dai carabinieri di Perugia un altro duro colpo al degrado urbano legato al mondo della droga che purtroppo coinvolge come vittime spesso i ragazzi nella loro fase adolescenziale. Nel primo pomeriggio di ieri infatti i carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia, al termine di uno specifico servizio antidroga a Ponte San Giovanni, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 25enne albanese residente a Perugia, regolare, resosi responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il brillante risultato è stato conseguito al termine di una prolungata ed itinerante attività di indagine, seguita da quella di osservazione, monitoraggio e pedinamento del soggetto arrestato, che hanno permesso di individuare il modus operandi del giovane albanese dedito ad una fiorente attività di spaccio a Perugia e a Ponte San Giovanni. Il giovane era infatti solito uscire di casa nel primo pomeriggio e, a bordo della sua autovettura raggiungeva i propri clienti che stavano ad attenderlo sul ciglio della strada.
È stato così che nella giornata di ieri, in uno dei suoi incontri quotidiani con i propri giovani clienti, i militari operanti che lo stavano già monitorando da qualche giorno, decidevano di intervenire proprio nel preciso istante in cui lo spacciatore concludeva l’affare illecito. Lo spacciatore a quel punto, accortosi di essere stato scoperto dai militari, nonostante gli venisse imposto da questi ultimi l’alt, non arrestava la marcia, ma proseguiva a velocità incurante della presenza di alcuni passanti che nel frattempo transitavano a piedi su quella strada. I militari dunque si mettevano all’inseguimento del giovane spacciatore che dopo qualche centinaio di metri, vistosi raggiunto dai carabinieri, abbandonava l’auto ancora in corsa e si dava a precipitosa fuga .
Fortunatamente la fuga del giovane veniva arrestata nell’immediatezza, ma nella disperata corsa verso l’impunità lo spacciatore faceva cadere alcuni dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, già confezionate e pronte per essere cedute. Le operazioni di ricerca dello stupefacente proseguivano estendendosi sull’auto utilizzata dal giovane albanese per portare a compimento la sua attività di spaccio, nonché presso la sua abitazione. La perquisizioni personale, veicolare e domiciliare permettevano di rinvenire e sequestrare complessivamente 41 involucri termosaldati contenenti 41grammmi di cocaina, nonché una bilancina di precisione e materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente. Lo spacciatore, al termine delle attività di accertamento, veniva condotto dai militari presso la casa circondariale di capanne e assicurato alla giustizia.
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