<p>(UJcom) PERUGIA - "Meredith era una mia amica e non la odiavo. L'idea di vendicarmi su di una persona che è stata sembre gentile con me è assurda". E' quanto affermato ieri (sabato) da Amanda Knox davanti alla <b>Corte di Assise</b> di Perugia subito dopo che i pm, Manuela Comodi e Giuliano Mignini, hanno chiesto l'ergastolo per i due deputati dell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. <br /><br />La giovane americana ha così anticipato parte della linea difensiva che i suoi legali svilupperanno nei prossimi giorni: lei non aveva un movente e non frequentava Rudy Guede, l'ivoriano che per lo stesso delitto è già stato condannato a 30 anni con il rito abbreviato. E' attento alle udienze che verranno e alle tesi difensive anche Raffaele Sollecito quando dice, ad uno dei suoi avvocati, che la ricostruzione dell'accusa è pura fantasia perché la sera dell'omicidio lui non si trovava in via della Pergola ma nella sua abitazione. <br /><br />Venerdì 27 la parola passerà ai legali della famiglia della vittima poi, il giorno dopo parleranno le difese che attaccheranno la tesi dell'accusa a 360 gradi. Alle 18 ora di requisitoria e 23 minuti di filmato che sono serviti ai pm per documentare le ragioni e le prove. <br /><br />Ha applicato in ambito giudiziario programmi grafici utilizzati anche per gli effetti speciali al cinema e in tv, il filmato che propone lo svolgimento dell''omicidio di Meredith Kercher secondo quella che e'' la ricostruzione della procura di Perugia, proiettato ieri nell''ambito della requisitoria dei pm nel processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox. Si tratta di una vera e propria animazione con immagini digitalizzate prodotta dalla ''''Nventa id'''', societa'' umbra che gia'' opera in servizi di supporto agli inquirenti. Dura una ventina di minuti e in essa sono ricostruiti quelli che secondo la procura perugina sono stati gli spostamenti degli imputati prima del delitto, la presunta dinamica dell''omicidio e le fasi successive. Un filmato in quattro dimensioni, realizzato partendo da mappe di Google e da fotografie agli atti dell''inchiesta. Sono stati indicati i percorsi seguiti dai due imputati e da Rudy Guede; ricostruiti inoltre gli interni della casa del delitto, hanno spiegato i responsabili della Nventa id, ''''rispettando le proporzioni'''' dei locali e delle persone presenti. Sempre dalle foto agli atti, gli esperti informatici hanno ricostruito le figure computerizzate di Sollecito, Knox e Guede. Il filmato e'' chiuso dall''audio originale della chiamata fatta dal giovane pugliese al 112.</p>
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