<p>(UJ.com) PERUGIA - Sarà l'avvocato <b>Giulia Bongiorno</b>, difensore di Raffaele Sollecito, a fare la sua arringa domani mattina (lunedì) in Corte di Assise a Perugia nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher, uccisa la notte tra il primo e il 2 novembre 2007 all'interno della sua abitazione in via della Pergola a Perugia. Ieri (sabato) aveva parlato, invece, l'altro legale del giovane pugliese, Luca Maori. Reduce da un malessere legato a un'infiammazione dell'appendice, l'avvocato Bongiorno si e' completamente rimessa (grazie anche ai consigli del padre del suo assistito, il medico Francesco Sollecito). Ha passato le ultime ore ad approfondire le carte del processo, studio che proseguira' praticamente fino a domani mattina. <br /><br />L'avvocato Bongiorno trattera' in particolare i temi legati alle tracce di Dna al centro dell'inchiesta, alla interpretazione dei dati ed alla possibilita' di contaminazione dei reperti. Affrontera' inoltre la questione dell'ora della morte di Meredith. La Bongiorno e' un dei difensori storici del senatore a vita Giulio Andreotti ed e' uno dei penalisti piu' quotati nel panorama forense italiano. Dopo la sua arringa, nel processo per l'omicidio di <b>Meredith Kercher</b> interverranno, martedi' e mercoledi', i difensori di Amanda Knox. Giovedi' fissate le repliche, con la Corte d'assise che potrebbe entrare in camera di consiglio venerdi' mattina. La sentenza nella tarda serata o nella notte. Per Sollecito e la Knox i pm Manuela Comodi e Giuliano Mignini hanno chiesto la condanna all'ergastolo con isolamento diurno di Sollecito e della Knox. I due si proclamano invece innocenti.</p>
Commenta per primo