(Repubblica) AREZZO <!–webbot bot="Timestamp" S-Type="EDITED" S-Format="%d/%m/%Y" startspan –>23/08/2008<!–webbot bot="Timestamp" endspan i-checksum="12628" –> - Aveva appena preso casa con il fidanzato, con cui viveva e progettava di sposarsi. Per portare a casa qualche soldo in più aveva anche due lavori, uno in settimana e un altro nel weekend. E' stata la madre a trovare il suo corpo senza vita in tarda mattinata di ieri. Era riversa sul letto, vestita, sul collo portava i segni di uno strangolamento. E' morta così Silvia Zanchi, 25 anni, nella sua abitazione di Sansepolcro, paesino in provincia di Arezzo. I carabinieri cercano il convivente, Luca Ferri, 26 anni, originario di Anghiari, al momento irreperibile. La mamma era andata a farle visita questa mattina, preoccupata perché non le rispondeva al telefono. Quando è entrata nell'appartamento, ha trovato il corpo della figlia vestito e disteso sul letto. Le echimosi sul collo fanno pensare a uno strangolamento. L'ora della morte potrebbe risalire alle 23 di ieri sera. Non c'era nessun segno di scasso su porte e finestre. In casa tutto era in ordine. Silvia Zanchi, originaria di Sansepolcro, lavorava in un maglificio della zona e nei fine settimana faceva la cameriera in un hotel. Da poco aveva iniziato a convivere con il fidanzato, operaio di un nastrificio, con cui stava da anni. Volevano sposarsi e per questo avevano acquistato quell'appartamento in via delle Città Gemellate 42. I carabinieri cercano il convivente da questa mattina, ma il suo telefono è staccato. Si sarebbe allontanato a bordo di una Seat Ibiza rossa di cui i militari hanno diffuso la targa BV 598 XY per facilitarne l'avvistamento. Gli inquirenti sono convinti che l'uomo possa fornire dettagli sulla vicenda.
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