(UJ.com) PERUGIA di Floriana Lenti - Appendere ai balconi delle case private e delle sedi istituzionali di tutt'Italia, per la durata delle Olimpiadi di Pechino ed oltre, la bandiera che chiede ''Tutti i <b>dirittiumani</b> per tutti'': e' l'iniziativa lanciata dalla Tavola della pace, l'associazione che, tra l'altro, organizza la marcia Perugia-Assisi. Sono davvero scandalizzato per il modo in cui i governi trattano i diritti umani. Nel mondo e a casa nostra. La vicenda delle olimpiadi e della violenta repressione della rivolta tibetana del 14 marzo è eloquente. Per i governi vengono prima gli affari e poi i diritti umani. E' il commento di Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della <b>Tavola</b> della pace, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina in Piazza della Repubblica a Perugia. La stessa Tavola aveva realizzato la bandiera proprio in occasione della marcia per la pace dell'anno scorso, sovrapponendo ai colori arcobaleno del pacifismo la scritta che richiama la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, di cui nel dicembre prossimo ricorreranno i 60 anni. I diritti umani - aggiunge Lotti - sono un problema anche in Italia. Le <b>preoccupazioni</b> ripetutamente espresse dallAlto Commissario dellOnu per i diritti umani, dal Commissario europeo per i diritti umani del Consiglio dEuropa e infine dal Parlamento Europeo (ovvero da tutti le principali istituzioni internazionale dei diritti umani) dichiara Flavio Lotti- ci devono far riflettere. Promuovere e difendere i diritti umani è stato anche lo scopo di Manu Chao, che meno di una settimana fa, sabato 26 luglio, ha fatto un concerto durante il Goa Boa Festival, promosso e sostenuto dalla Tavola della pace ed dal <b>Coordinamento</b> Nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani. Adesso è arrivato il momento dellUmbria, basta iniziare a fare un piccolo gesto: appendere alla propria finestra la bandiera dei diritti umani alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino. Lotti, infatti sottolinea: Il realtà il problema è ben più ampio e grave. Quali sono i governi ad avere la credibilità e lautorità per puntare il dito contro la Cina quando loro stessi sono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani? Penso che tutte le persone di buona volontà dovrebbero esporre questa bandiera oppure fare qualcosa più concreto. Fintantoché la politica continuerà a ignorare, a calpestare e a strumentalizzare i diritti umani ci sarà bisogno dellimpegno di tutte le donne e gli uomini di buona volontà. Le associazioni riunite nella Tavola pacifista chiedono che le <b>Olimpiadi</b> ''non siano un'occasione sprecata per parlare del rispetto dei diritti umani, di tutti i diritti. Purtroppo - sostiene Lotti - alle dichiarazioni roboanti ascoltate dai governi occidentali dopo le recenti ribellioni in Tibet, non e' seguito nulla di concreto per sollecitare la Cina al rispetto dei diritti individuali. Questo anche perche' c'e' un'evidente crisi di credibilita' da parte di molti di questi governi, loro stessi alle prese con analoghe questioni in casa propria, come dimostrano anche i richiami che da molte autorita' internazionali arrivano all'Italia negli ultimi tempi''
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