<p>(UJ.com) PERUGIA - Il settore congressuale può rappresentare per lUmbria una attività strategica per lo sviluppo del turismo regionale e soprattutto per favorirne la destagionalizzazione. È stato dedicato proprio al presente e al futuro del turismo congressuale il convegno che si è svolto oggi nella sala delle Partecipazioni della Provincia di Perugia organizzato da Pco Umbria, lAssociazione organizzatori professionali di congressi, nata nei mesi scorsi con il sostegno di Confindustria Perugia e Confcommercio della provincia di Perugia, con la finalità di sostenere la qualità e la professionalità di coloro che operano in Umbria nellambito del turismo congressuale e di favorire una maggiore collaborazione tra gli operatori per presentarsi uniti e più forti, di fronte agli interlocutori istituzionali. Promuovere lUmbria e conquistare una fetta di mercato importante del turismo congressuale è una delle ambizioni di Pco Umbria.</p>
<p>Il nostro principale obiettivo ha spiegato Maria Pantini, presidente di Pco Umbria è quello di creare un sistema turistico congressuale integrato tra PCO, Organismi pubblici e privati al fine di promuovere la Regione Umbria, come destinazione per i congressi, in ambito nazionale ed internazionale assicurando la qualità dei servizi offerti dal nostro territorio per lacquisizione e lorganizzazione di congressi. Infine vorremmo realizzare, in collaborazione con lOsservatorio Turistico Regionale, un osservatorio congressuale peri avere una conoscenza approfondita della domanda e dellofferta congressuale che consenta di applicare delle politiche di marketing mirate.</p>
<p>In questi primi mesi di vita, lassociazione Pco Umbria ha creato un osservatorio sperimentale in grado di fornire i dati del primo semestre 2009 effettuando unindagine fra le maggiori strutture Congressuali Alberghiere e non Alberghiere della nostra regione raccogliendo informazioni da affiancare ai dati già forniti dallOsservatorio Turistico Regionale, in modo da poter fare unanalisi dellofferta e della domanda congressuale in Umbria. Dalla ricerca emerge che in Umbria le sale con più di 500 posti sono 10 su 40 complessive e solo il 25% delle strutture dispone di oltre cinque sale. Il 75% degli incontri ospitati nella nostra regione sono di medio/piccole dimensioni con un numero di partecipanti inferiore a 500. Nonostante il numero di incontri, circa 2000, possa considerarsi di tutto rispetto, il numero medio di partecipanti per evento è soltanto 28. La permanenza media dei partecipanti nelle sedi congressuali è ben al di sotto della media nazionale, solo 1,49 giornate di presenza. Infatti oltre il 90% del numero degli eventi la cui durata non supera i 2 giorni.</p>
<p>Appare chiara quindi ha detto Herbert Svolacchia, vice presidente del Pco Umbria - la forte difficoltà strutturale in cui versa in settore congressuale nella nostra regione. Per essere nelle condizioni di ospitare più numerosi e più grandi eventi nazionali ed internazionali è necessario lavorare al potenziamento delle infrastrutture per facilitare laccesso alla nostra regione. Mi riferisco in particolare allaeroporto di S. Egidio e alle linee ferroviarie. Bisogna, inoltre, assicurare la qualità dei servizi offerti dal nostro territorio e promuovere corsi di formazione per addetti ai lavori e per i futuri operatori professionali di congressi I lavori sono stati aperti da Maria Pantini, presidente di Pco Umbria e dal saluto di Roberto Bertini, assessore al Turismo della Provincia di Perugia e Giuseppe Lomurno, assessore al Turismo del Comune di Perugia. Sono seguiti alcuni interventi di esperti del settore moderati da Maria Del Duca e Antonio Pizzacalla, dal titolo La promozione del territorio umbro: aggregarsi per competere cui interverranno: Ciro Becchetti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività produttive, istruzione, formazione e lavoro; Vincenzo Bianconi, Presidente Federalberghi Provincia di Perugia; Stefano Cimicchi, Amministratore Unico Apt Regione Umbria; Maria Carmela Colaiacovo, Presidente Confindustria Alberghi; Corrado Mancini Consigliere Italcongressi PCO Italia; Giorgio Mencaroni Presidente Unioncamere Umbria; Herbert Svolacchia Vice Presidente PCO Umbria e Alessandro Tortelli Presidente Convention Bureau Firenze.</p>
<p> </p>
Commenta per primo