<p>(UJ.com) SPELLO - Nella logica delle collaborazioni con eventi e manifestazioni di ambientazione medievale, che costituisce uno dei suoi motivi ispiratori, il Centro Studi Europeo di Musica Medievale "Adolfo Broegg" di Spello, nellambito di "La Primavera Medievale" a Bevagna, un evento <b>culturale</b> che costituisce un'anteprima di Il Mercato delle Gaite, ha prestato la sua consulenza artistica ed organizzativa allo svolgimento del concerto vocale che si è svolto nel pomeriggio di domenica 11 aprile nella Chiesa di San Silvestro dal titolo Paradisi Porta: Canti per le monache dal manoscritto Q11 del Museo della Musica di Bologna (XIII-XIV sec.).</p>
<p> </p>
<p>Interprete lEnsemble Korymbos, composto da Elena Bassi, Alessandra Fiori, Frida Forlani, Alida Oliva, Silvia Testoni, voci; direzione e concertazione di Alessandra Fiori. Il Manoscritto Q11 (fine XII/inizio XIII sec.) è una delle più antiche fonti custodite nel Museo della Musica di Bologna; si tratta di un codice <b>redatto</b> a uso di un monastero femminile contenente musica monodica e polifonie primitive. Caso assai raro, è l'unica testimonianza in Italia (ma in tutto il mondo esistono pochissime testimonianze in materia), che documenti il canto della polifonia colta da parte delle donne nel Medioevo. Alessandra Fiori è studiosa di questo codice e sul tema tiene periodicamente dei seminari. Il concerto è stato organizzato dalla Gaita San Giorgio e dalla Associazione Mercato delle Gaite.</p>
Commenta per primo