MUSICA - AL THE PLACE NON C'È DUE SENZA TRE PER IL TRAVOLGENTE SOUND DELLA P FUNKING BAND

<p>(UJ.com) ROMA - Reduci dal successo di Bevagna con Giuffredi, e in vista della partecipazione all'edizione 2009 del Mei, i musicisti umbri saranno ospiti a grande richiesta del prestigioso locale romano. Non c'è due senza tre. E non è certo un “luogo comune”, ma il prestigioso palco del The Place di Roma ad ospitare il terzo concerto capitolino della P-Funking Band. Reduce dallo straordinario concerto di domenica scorsa a Bevagna, in Umbria, con il grande trombettista Andrea Giuffredi, e in vista dell'annunciata partecipazione all'edizione 2009 del Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, la marching band perugina tornerà ad esibirsi sabato 21 novembre nel locale romano, per una serata che, viste le premesse, si annuncia da non perdere. Dopo i primi due concerti di ottobre, la P-Funking Band è stata infatti invitata a scaldare di nuovo la notte del pubblico capitolino, che ha dimostrato di apprezzare con entusiasmo la coinvolgente miscela funk, rythm'n'blues e disco dei musicisti perugini.</p>
<p>Un'occasione da non mancare per chi si fosse perso le prime esibizioni al The Place (e per farsi un'idea dell'energia live della P-Funking Band basta fare un giro nel sito youtube.com/pfunkingband, dove è possibile trovare anche alcune clip del travolgente debutto romano del 24 ottobre). La band, fondata e diretta dal trombettista Riccardo Giulietti, ha infatti convinto sin dall'esordio il pubblico del locale romano, tanto che anche per il concerto di sabato si preannuncia una grande serata da tutto esaurito. Un pienone che seguirà di sei giorni quello del teatro Torti di Bevagna, in Umbria, dove la band perugina ha tenuto domenica scorsa un originale concerto, a cavallo tra sonorità black e morriconiane, con il grande trombettista Andrea Giuffredi. Un inedito mix tra l'infuocato sound della P-Funking Band e la maestria unica di un artista, Giuffredi, già al lavoro con Morricone e Liza Minnelli e considerato come uno dei più importanti trombettisti italiani, frutto di un incontro nato “quasi per caso, attraverso il web - ha raccontato Giulietti – da cui prenderà forma un nuovo grande progetto a cui stiamo già lavorando”.</p>
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