MISTERO BUFFO, di Dario Fo

MONTELEONE DI SPOLETO - Mario Pirovano ci presenta quattro delle giullarate che compongono l’opera Mistero Buffo di dario Fò, trasportandoci nella dimensione delle farse medievali e nella comicita' viva della Commedia dell'Arte.<br />&quot;La fame dello Zanni&quot; racconta la storia di una fame atavica attraverso sproloqui e contorsioni da funambolo.<br />&quot;La Resurrezione di Lazzaro&quot; è la descrizione parodistica del miracolo più popolare del Nuovo Testamento, vissuto come grande happening del tempo. <br />&quot;Il Primo Miracolo di Gesù Bambino&quot; costituisce il poetico racconto tratto dai Vangeli apocrifi: come il piccolo Jesus, che fa volare gli uccellini di argilla fatti dai compagni, reagisce alla prepotenza di chi glieli distrugge. <br />&quot;Bonifacio VIII&quot; ci presenta il Pontefice prima nella magnificenza della sua vestizione, poi nel suo incontro-scontro con Gesù. Classico anacronismo medioevale, teso a sottolineare l'immensa differenza tra i due.<br />L'Accademia di Svezia, conferendo il Premio Nobel per la Letteratura a Dario Fo nel 1997, così motivava la sua scelta: &quot;A Dario Fo… che nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati. (…)”.  <br />È stato Dario Fo a raccogliere per anni documenti di teatro popolare di varie regioni italiane ed a ricostruirli in uno spettacolo omogeneo, “Mistero Buffo”, uno straordinario impasto comico-drammatico ormai considerato un classico del '900.

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