Maltratta convivente arrestato dai Carabinieri

<p>(UJ.com) MARSCIANO - Pare picchiasse pesantemente a maltrattasse continuamente la convivente il diciannovenne d’origini campane M.A., arrestato a Perugia ieri, 10 Luglio, dai Carabinieri di Marsciano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia. Lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia, i reati contestati al giovane che sarebbero stati da lui commessi a Marsciano, nei confronti della convivente L.L., venticinquenne, anche lei d’origini campane e residente nella cittadina della Media Valle del Tevere. Un provvedimento immediato, emesso dal G.I.P. in seguito all’ultimo episodio di violenza subita, per il quale la donna era stata ricoverata presso l’Ospedale Silvestrini di Perugia, con gravi lesioni alla milza. <br />I militari della Stazione Carabinieri di Marsciano, dipendente dalla Compagnia di Todi, sono arrivati a lui al termine di quelle che hanno definito in una nota “laboriose e delicate indagini”, effettuate le quali, hanno accertato, appunto, che la ragazza avrebbe subito in maniera continuata nel tempo lesioni, percosse e maltrattamenti in famiglia e precisamente da parte del convivente. </p><p>Stando agli accertamenti, gli inquirenti si sono messi subito sulle tracce dell’uomo, rintracciandolo nel capoluogo. Lo hanno dunque arrestato, dando esecuzione al provvedimento cautelare emesso urgentemente dal G.I.P..<br />Dai più recenti dati Istat, diffusi proprio oggi in occasione dell’avvio della campagna di comunicazione sociale Acli di questo mese contro la violenza domestica sulle donne, emerge che 6 milioni 743 mila donne tra i 16 e i 70 anni hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. 5 milioni di donne hanno subito violenze sessuali (23,7%), 3 milioni 961 mila violenze fisiche (18,8%). Capelli tirati, spinte, schiaffi, calci, pugni e morsi con i partner responsabili della quota più alta di tutte le forme di violenza fisica rilevate, la maggior parte delle volte non denunciate. <br />Rispetto a questi dati, la notizia locale coincide tristemente con un’altra, pure relativa al marscianese: la ripresa del processo a Roberto Spaccino, accusato di aver ucciso la moglie Barbara Cicioni. </p>