<p>(UJ.com) PERUGIA - E stato Lorenzo Fonda alla presenza dellAssessore alla cultura del Comune di Perugia Andrea Cernecchi ad inaugurare la nuova stagione espositiva dellOfficina culturale. Stagione che riparte con 15 opere del maestro Fonda. Una mostra voluta dallartista che ha accettato di buon grado la sfida di esporre allinterno di un ristorante, luogo che lui stesso ha definito: un posto ancora autentico, uno spazio lontano dai baracconi dellarte sempre più luoghi del mercato più che della produzione artistica.</p>
<p>Un esperimento che sotto la regia di Kosmas Tsoukas coinvolge numerose professionalità e che il maestro a voluto dedicare proprio allintraprendenza e allingenuità dei giovani, caratteristiche che, ha ribadito nel corso della presentazione, aiutano ad affrontare con uno sguardo più aperto la vita. La mostra è stata realizzata anche grazie al contributo di Cut style, Ballarani agenzia di servizi e Biondi recuperi. Durante la serata è stata servita una cena ispirata alla vita di Lorenzo Fonda, dove la cuoca Ada Stifani ha ripercorso attraverso i suoi piatti le sensazioni e le esperienze del pittore istriano, ma ormai umbro dadozione. Il tutto accompagnato dai vini di Binaglia Vanni.</p>
<p>La mostra presentata da Andrea Baffoni, aperta fino al 14 gennaio, espone opere inedite realizzate per loccasione. Dedicata al figlio Tazio e ai suoi operosi amici che compongono lo staff de LOFFICINA, ragazzi pieni di talento ed entusiasmo che lavorano in questo particolarissimo spazio, lesposizione offre allo spettatore opere di piccolo formato interamente dedicate al paesaggio ed alle suggestioni della terra umbra, pur non tralasciando alcuni richiami al tema del ritratto, tipico del suo stile. Opere piccole, tranne qualche breve concessione a formati più grandi, perché secondo lartista, la pittura non deve disturbare il piacere della tavola, ma anzi armonizzare la commistione ricercata dalla Osmosi dei sensi: vista, udito, olfatto, tatto e gusto, tutto nel giusto equilibrio.</p>
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