Le Fiere di San Bartolomeo a Città di Castello

(UJ.com) CITTA' DI CASTLELO <!–webbot bot="Timestamp" S-Type="EDITED" S-Format="%d/%m/%Y" startspan –>20/08/2008<!–webbot bot="Timestamp" endspan i-checksum="12622" –> - Scandiscono il rientro dalle ferie e l’appuntamento con l’identità tifernate: sono le Fiere di San Bartolomeo, che, connesse alla Fiera del Bestiame e a molte iniziative collatera-li, animeranno il fine settimana nel centro storico di Città di Castello. Nel corso della presentazione alla stampa, il sindaco Fernanda Cecchini ha sottoline-ato come “da venerdì 22 a domenica 24 la tradizione si intreccia con le prospettive e-conomiche dei prodotti locali di qualità, in particolare la carne Chianina, che ora costi-tuisce l’aspetto più aperto ad esiti commerciali, proponendo l’intera gamma di eccellen-ze legate al territorio”. “Il programma si apre con la Fiera delle merci riconfermata nell’area del Plateatico, che in virtù della nuova destinazione è stata pienamente recuperata” ha detto l’assessore al Commercio Riccardo Celestini sottolineando che “gli operatori sono aumentati per-ché gli spazi ora consentono un’agevole sistemazione anche di strutture con una logi-stica non adatta al centro storico. Gli stands saranno 137, suddivisi tra le varie catego-rie - dall’abbigliamento (47) ai casalinghi, dalla pelletteria ai dolciumi - e potranno con-tare su una nuova illuminazione in grado di permetterne la visita anche nelle ore not-turne. Numeri che vengono confermati per la Fiera del Bestiame, da sabato mattina a domenica pomeriggio, cui parteciperanno 121 espositori e tra questi 15 allevatori di razza chianina”. Anche quest’anno l’appuntamento in via Leopoldo Franchetti riserva diverse curiosità: dalla rarità botanica del cedro a mano di Buddha ai 44 tipi di aceto fino alla rappresen-tazione di scorci di Città di Castello, realizzati con frutta, che sarà poi offerta ai visitato-ri. “La fiera del Bestiame mantiene l’aspetto di promozione delle nostre eccellenze” ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Domenico Duranti, per il quale “il rapporto con le associazioni di categoria è fondamentale per valorizzare il comparto zootecnico ed agroalimentare. Oltre ad essere un importante presidio per il territorio, gli operatori garantiscono produzioni certificate e controllate che devono trovare un maggiore sboc-co anche nel mercato locale. In questa direzione vanno le degustazioni, previste nella zona dei pallai della bocciofila e la consegna dei riconoscimenti, domenica alle 12.00, alle associazioni di categoria e ai vincitori dei vari premi in palio”. Un ringraziamento collettivo è andato alle pro-loco e alle associazioni di volon-tariato fondamentali per un’iniziativa che, dopo aver allungato la durata, ha anche in-crementato le manifestazioni interne: “Oltre all’afflusso degli animali e alla loro gestio-ne” ha annunciato Luca Panichi, rappresentante dell’Apa (Associazione Provinciale Allevatori), “abbiamo previsto una dimostrazione di toilettatura e di mascalcia, per sot-tolineare l’aspetto tecnico di un mestiere che richiede sempre più impegno, competen-ze e capacità di gestione. Anche gli allevatori risentono delle difficoltà economiche che il Paese sta attraversando, con ripercussioni pesanti sui consumi delle famiglie. Co-gliamo l’occasione per ribadire che le caratteristiche della carne chianina sono altissi-me e per dare atto all’Amministrazione di averne inserito il consumo nel capitolato per le mense scolastiche”. Ad animare le serate della Fiera ci sarà la giostra dell’Anello, promossa da Um-briatrekking in Piazza Gabriotti. “Una rievocazione storica suggestiva” ha detto Silvano Landi, a nome dell’organizzazione “venerdì sono previste le prove, che preludono alla sfida di sabato sera, preceduta dal Corteo storico e dagli sbandieratori, e seguita dalla cena sotto le Logge di Palazzo Bufalini. La domenica pomeriggio sarà dedicato ai gio-vani con la riproposizione del Palio per i ragazzi, la corsa dei sacchi e degli asinelli”. Anello di congiunzione tra presente e passato sarà il Centro delle tradizioni popolari di Garavelle, “che per l’occasione” ha detto il presidente Gianfranco Bellini “rimarrà aperto gratuitamente per l’intero fine settimana”.

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