<p>(UJ.com) SPELLO - Festa grande per loro verde italiano nellincomparabile scenario della Splendidissima Colonia Julia. Spello, infatti, è la cittadina umbra che avrà il privilegio di accogliere i numerosi partecipanti, provenienti da ogni parte del Paese, alla celebrazione del quindicennale dellAssociazione Nazionale Città dellOlio con liniziativa dal titolo Dicembre 1994 - Dicembre 2009: 15 anni di attività.</p>
<p>Levento si terrà sabato 5 dicembre alle ore 11 nella Sala dellEditto del Palazzo Comunale, cui seguirà alle ore 16, stessa sede, lassemblea ordinaria dellAssociazione, riservata ai soci. Anche i 31 enti soci delle Città dell'Olio umbre (Provincia di Perugia, Comunità Montana Trasimeno - Medio Tevere, Camera di Commercio di Perugia, e i Comuni di Arrone, Baschi, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Castel Viscardo, Castiglione del Lago, Collazzone, Ficulle, Foligno, Giano dellUmbria, Gualdo Cattaneo, Lugnano in Teverina, Magione, Marsciano, Massa Martana, Montecchio, Montefalco, Montefranco, Montegabbione, Paciano, Spello, Spoleto, Stroncone, Torgiano, Trevi, Turo sul Trasimeno) parteciperanno dunque all'iniziativa celebrativa.</p>
<p>L'iniziativa, che rientra nell'ambito dell'evento "L'oro di Spello" (48° edizione della Festa dellUlivo e Sagra della Bruschetta) in programma dal 5 all8 dicembre prossimi, rappresenta anche per le città dell'olio umbre, coordinate da Paolo Morbidoni, sindaco di Giano dellUmbria nonché vicepresidente dellAssociazione Nazionale Città dellOlio, un'occasione per confermare e valorizzare la produzione olearia locale rappresentata dalla Dop Umbria (suddivisa nelle cinque sottozone dei Colli Assisi Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini, Colli Orvietani, Colli del Trasimeno). Morbidoni, in qualità di coordinatore regionale, svolge dal 2001 unazione di raccordo rispetto alla segreteria nazionale, interpretando e facendosi portavoce delle esigenze delle singole realtà territoriali.</p>
<p>Un momento molto importante dincontro e di confronto afferma Morbidoni è quello che si svolgerà durante la manifestazione spellana inserita anche allinterno del più ampio cartellone di Frantoi Aperti (7 novembre 8 dicembre 2009), per unAssociazione che da tre lustri profonde un costante impegno volto al comune obiettivo di promuovere e valorizzare il vasto e vario patrimonio olivicolo italiano attraverso iniziative di alto livello e proficue collaborazioni. Fondata a Larino (Campobasso) il 17 dicembre 1994, lAssociazione Nazionale Città dellOlio - con sede a villa Parigini, nel Comune di Monteriggioni (Siena) - riunisce 344 enti di 17 regioni dItalia tra Comunità Montane, Camere di Commercio, Province e Comuni che danno nome ad un olio o in cui esiste unaffermata tradizione olivicola, sparsi da Nord a Sud della Penisola, dal Ponente ligure al Triestino, fino alle Isole. Alla celebrazione del quindicennale interverranno, tra gli altri, il presidente Enrico Lupi della CC.I.AA. di Imperia, con il presidente onorario Pasquale Di Lena, insieme al vicepresidente Paolo Morbidoni (Comune di Giano dellUmbria)</p>
<p>e al primo presidente delle Città dellOlio Carlo Antonini. Antonini, attualmente assessore della Provincia di Perugia, è stato infatti quindici anni fa il primo presidente dellAssociazione Nazionale Città dellOlio quando ricopriva lincarico di sindaco di Trevi. Questo rappresenta un segnale di paternità per una regione, caratterizzata dallolio di alta qualità, che abbraccia anche in questa occasione dei 15 anni le tante Città dellOlio italiane di inimitabile civiltà e cultura olivicola. Oltre a Morbidoni, altro membro umbro del Consiglio direttivo dellAssociazione è anche Giuliano Nalli, sindaco di Trevi e presidente della Strada dellOlio Dop Umbria, impegnata nella promozione turistica dellintera regione attraverso il percorso unico e suggestivo dellolio extravergine di oliva Dop Umbria. Mentre, nel collegio dei revisori dei conti, cè da segnalare la presenza di Antonio Luna, vicesindaco di Spello. Sotto legida delle Città dellOlio, che diffondono la cultura e limportanza dellolio nei comuni, in Umbria cè insomma un forte comparto dellolivicoltura, che si muove per la tutela dellolio (Consorzio di Tutela dellOlio Extravergine di Oliva Dop Umbria)</p>
<p>e, attraverso le qualità di questo prodotto unico, pure per la promozione turistica dellUmbria (Strada dellOlio Dop Umbria). Allincontro di Spello saranno presenti anche altri rappresentanti degli enti delle 17 regioni che aderiscono allAssociazione Nazionale: Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Emilia Romagna; Friuli Venezia Giulia; Lazio; Liguria; Lombardia; Marche; Molise; Puglia; Sardegna; Sicilia; Toscana; Umbria; Veneto. Con estrema soddisfazione afferma il presidente Lupi celebriamo i 15 anni di attività di unorganizzazione giovane ma consolidata nei risultati e nelle adesioni. Siamo molto soddisfatti del volume di progettualità sviluppate finora con un alto grado di coesione nella valorizzazione di territori ad alta vocazione olivicola. Per il futuro sono in cantiere una serie di iniziative: la veicolazione del logo come un marchio di identità territoriale e come marchio di produzioni di qualità e il coinvolgimento più forte di cultori, appassionati e informati di olio attraverso il neonato Club Amici Città dellOlio. La mission e le attività delle Città dellOlio, delle quali durante lincontro di Spello verrà fatto un bilancio analizzando anche le prospettive future, ruotano tutte intorno alle molteplici caratteristiche della pianta dellolivo ed alle indiscusse proprietà del prezioso prodotto olio extravergine doliva - alimento protagonista indiscusso della cucina italiana - cui è</p>
<p>strettamente connesso un insieme di elementi valoriali altrettanto importanti sotto vari aspetti. Per cominciare, lolivo e lolio sono alla base di molte economie locali, ed è proprio in questottica che le Città dellOlio studiano i meccanismi concernenti le dinamiche produttive, tramite un continuo confronto tre le realtà italiane, strategie di marketing territoriali, sensibilizzazione degli organi nazionali ed europei cui competono le politiche economiche del comparto, e in particolare con il favorire occasioni dincontro diretto tra domanda ed offerta anche con la partecipazione a fiere o saloni di settore specifici. Un altro ruolo determinante svolto dallAssociazione Nazionale è quello di approfondire a vari livelli, anche grazie alla collaborazione con le principali Associazioni dAssaggio italiane, la conoscenza delle qualità insite nellolio extravergine di oliva - dalle sensazioni uniche al palato alla consapevolezza della grande efficacia su salute e benessere - e favorirne ed ampliarne dunque lapprezzamento. A tale obiettivo contribuiscono anche iniziative quali Bimboil il progetto di educazione alimentare dei bambini, e la Carta degli Oli Dop, un innovativo strumento che ha lo scopo di qualificare lofferta di oli</p>
<p>extravegine al ristorante e diffondere leccellenza della produzione olivicola italiana. Inoltre, progetti come il Turismo dellOlio, al cui sostegno le Città dellOlio promuovono il calendario di eventi Andar per Frantoi e Mercatini e Pane e Olio in Frantoio, giornata nazionale dei pani e degli oli tipici, costituiscono un vero e proprio serbatoio di manifestazioni in cui rivivono presso il pubblico le grandi tradizioni culturali che intorno alla pianta dellolivo, ai suoi simboli e agli antichissimi riti, si sono tramandate nei secoli. Da segnalare, infine, limpegno dellAssociazione nei confronti della straordinaria risorsa paesaggistica che offre lambiente olivato, suscitando verso di esso la massima attenzione per limportanza che riveste, per la sua ricchissima biodiversità e per la sua necessaria tutela. A tal proposito, oltre a sviluppare il cosiddetto Turismo dellOlio, vengono sostenute campagne di salvaguardia degli ulivi storici, oltre allattività di mappatura delle risorse olivicole delle Città dellOlio prevista nellambito del progetto di Marketing territoriale.</p>
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