LAVORO TODI Precari del Peglia, Prc di Todi elogia la solidarietà del Vescovo

<p>(UJ.com) TODI - “Encomiabile il gesto di Monsignor Scanavino a sostegno degli affittuari del Peglia. La Regione faccia ora la sua parte”. E’ questo il commento di Andrea Caprini, consigliere comunale a Todi per il Partito della Rifondazione Comunista alla notizia della visita, avvenuta nei giorni scorsi,  del Vescovo di Orvieto e Todi, <b>Giovanni Scanavino</b>, presso alcuni casolari affittati del Monte Peglia, accompagnato dal parroco di San Venanzo.<br />Precedentemente in un incontro fra il pastore e la gente del posto erano emerse tutte le preoccupazioni sul destino di chi, nonostante tutto, ha scelto di non abbandonare quella terra, affrontando la precarietà della situazione, dovuta da un lato all’assenza dei rinnovi dei contratti di affitto e dall’altro all’ipotesi prospettata dalla <b>Giunta </b>della Regione Umbria di alienare terre e immobili stabilendo prezzi fuori dalla portata degli attuali residenti.<br />“Rifondazione Comunista di Todi – dichiara in merito Caprini - esprime profonda <b>gratitudine</b> per l’encomiabile iniziativa del Vescovo della diocesi Orvieto Todi, Monsignor Scanavino, a sostegno degli affittuari dei casali del Peglia. La visita di Sua Eccellenza e la vicinanza espressa a coloro i quali ormai abitano da anni  in quegli immobili sia da stimolo alla Giunta regionale per trovare soluzioni condivise che non colpiscano le famiglie coinvolte.<br />Rifondazione Comunista ha sempre sostenuto, anche e soprattutto nella Comunità Montana Monte Peglia e <b>Selva di Meana</b>, politiche di sostegno che hanno garantito la casa a tante famiglie bisognose sulla base di progetti di riqualificazione degli immobili e di tutta l’area interessata.<br />Crediamo, inoltre, che il gesto di Monsignor Scanavino serva a porre l’accento sul problema abitativo che sta diventando sempre più annoso anche nel nostro Paese, soprattutto per le fasce più deboli della società. Per questo auspichiamo che la Regione dell’Umbria ponga in essere atti concreti nella direzione invocata anche da Sua Eccellenza, a cominciare da contratti di locazione stabili”.</p>