<p>(UJ,com) PERUGIA - Sahbi Ajili di 22 anni marocchino e Vladimir Cakri di 32 albanese, entrambi pregiudicati ed entrambi spacciatori di droga, sono stati arrestati, in due diverse operazioni, dagli angenti della Squadra mobile comandata dal vicequestore Giorgio Di Munno. L'albanese, al quale sono stati <b>sequestrati </b>60 grammi di cocaina e 1500 euro in contanti, era il principale fornitore del potente alcaloide della zona di Porta Sole, la parte alta di Perugia. Lì contattava i suoi clienti affezionati, prevalentemente sutdenti italiani, e poi li riforniva in un atrio di una abitazione, credendo di non essere visto.</p>
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<p>E, invece, dopo quattro giorni di pedinamento, gli agenti della questura di Perugia gli sono piombati addosso e l'hanno ammanettato e portato presso il carcere di Capanne. Il marocchino, invece, era specializzato in smercio di hashish. Con sé ne aveva una modica quantità, per via della <b>tecnica </b>"è roba che uso per me". Ma gli investigatori, che lo pedinavano da giorni, gli hanno contestato la reiterazione del reato. Il magrebino, che era soli to spacciare nella centralissima piazza Danti, è stato arrestato e anche lui trasferito presso il carcere di Capanne.<br /><b><a href="http://www.umbriajournal.com/MediaCenter/FE/media/la-squadra-mobile-di-perugia-arresta-due-spacciato-001.html ">AUDIO</a></b></p>
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<p><b><a href="http://www.umbriajournal.com/MediaCenter/FE/articoli/perugia-provincia-presidio-polizia-per-controllo-t.html" target="_self">- PERUGIA: PROVINCIA, PRESIDIO POLIZIA PER CONTROLLO TERRITORIO</a></b></p>
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