LA DISCARICA BELLADANZA STA SFRANANDO: DENUNCIATO IL GRAVE PERICOLO DI FRANE

<p>(UJ.com) PERUGIA - La discarica di Belladanza sta franando! È da più di due anni che lo dicevamo! L’intera area di Belladanza essendo composta prevalentemente da terreno argilloso è soggetta a frane e smottamenti ed è geologicamente instabile (foto denuncia ora disponibili su Facebook - nuovo comitato belladanza -) lo avevamo perfino riportato nelle osservazioni fatte al Piano Regionale Gestione Rifiuti Umbria. Il Nuovo Comitato a più riprese e in diverse sedi ha denunciato <b>pubblicamente</b> il grave pericolo di frane nella discarica di Belladanza. Ma la politica ormai ha già deciso, Città di Castello deve diventare la futura discarica di Perugia causa saturazione discarica di Pietramelina vicino ad Umbertide.</p>
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<p><b><a href="http://www.umbriajournal.com/MediaCenter/FE/media/le-foto-della-discarica-di-belladanza.html " target="_self">***le foto***</a></b></p>
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<p>Il Sindaco Fernanda Cecchini nonché Presidente dell’Ato 1 e Pierpaolo Pieroni responsabile unico dell’Ato, dovrebbero sapere che la legge vieta l’ubicazione di impianti per rifiuti non pericolosi e per rifiuti pericolosi in aree dove i processi geologici superficiali quali l'erosione accelerata, le frane, l'instabilità dei pendii, le migrazioni degli alvei fluviali potrebbero compromettere l'integrità della discarica stessa e quindi creare seri problemi ambientali per le generazioni future. Il Sindaco Cecchini e l’Ufficio Tecnico Comunale dovrebbero sapere bene del disastroso stato idrogeologico in cui versa tutta l’Alta Valle del Tevere e dunque proprio per questo motivo dovrebbero fare bene attenzione a non collocare strutture pubbliche in luoghi non idonei.</p>
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<p>Purtroppo il buon senso e il rispetto delle regole non sembrerebbe appartenere a questa Amministrazione e a questa classe politica dirigenziale, che per anni ha ignorato completamente le istanze dei cittadini che chiedono solamente il sacrosanto diritto alla salute invocando sistemi per il trattamento dei rifiuti innovativi, etici, meno inquinanti e più economici , rispetto a vecchi e costosissimi sistemi quali discariche ,inceneritori o obsoleti preselettori che politicanti locali ci propinano <b>quotidianamente</b>. Questi impianti non possono essere costruiti a Belladanza per il semplice fatto che sta franando. Impossibile che gli addetti ai lavori non sapessero dell’esistenza di frane, infatti sono perfino riportate in diversi studi dell’assetto geomorfologico dell’Alta Valle del Tevere quali l’ Autorità di Bacino del Fiume Tevere e il Progetto Iffi.</p>
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<p>Ma allora come mai nessuno a detto niente? Quale geologo o quale tecnico garantirebbe la costruzione di una discarica o una impiantistica per la lavorazione dei rifiuti in una zona franosa? Come si è potuto rilasciare le varie autorizzazioni? In particolare l’Autorizzazione Integrata Ambientale N.5359 del 20/06/2008 che ha concesso a Sogepu Spa l’autorizzazione a raddoppiare le percentuali di <b>smaltimento</b> rifiuti “Speciali “, quali i miscelati (codice Cer 191212) dalle dubbie composizioni, provenienti dal nord Italia e smaltiti a Città di Castello ? Come mai nel nuovo Piano d’Ambito Territoriale tramite il Documento Preliminare si parte dal presupposto di un potenziamento di Belladanza prima di valutare le reali possibilità del sito?</p>
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<p>Chi autorizzò l’aumento delle volumetrie di Belladanza semplicemente spostando l’impiantistica per la produzione di energia elettrica a valle della discarica stravolgendo così il progetto originario dell’Enea e SPI caricando così all’inverosimile la parte più debole dell’invaso, il quale oggi ,probabilmente anche a causa di questo, sta franando ? Il Nuovo Comitato Belladanza e i cittadini esigono dal Sindaco Fernanda Cecchini di emettere un’ordinanza straordinaria d’urgenza per la chiusura <b>immediata</b> dell’impianto di Belladanza per una messa in sicurezza del sito al fine di valutare la situazione idrogeologica complessiva dell’intera zona. Il Sindaco Fernanda Cecchini metta immediatamente la parola Fine a Belladanza. Qualora essa ritenga ancora prorogabile questo doveroso atto, ne assumerà personalmente tutte le responsabilità politiche,civili, penali.<br /><br />- <b><a href="http://www.umbriajournal.com/mediacenter/FE/articoli/ecologia-10-congresso-nazionale-ciriaf-sullo-svilu.html" target="_self">ECOLOGIA - 10° CONGRESSO NAZIONALE CIRIAF SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE</a></b></p>

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