Jazz Club Perugia: Paoli e Rea i prossimi protagonisti

(UJ.com) PERUGIA - Anche i giovanissimi si avvicinano al jazz. Il Jazz Club Perugia, che sta raccogliendo le prime adesioni all'Associazione, ha iscritto anche dei sedicenni. Uno di loro, Lorenzo,  è &quot;figlio d'arte&quot;: padre pianista e madre cantante. Circa sessanta sono state le tessere d'iscrizione sottoscritte la prima serata della nuova <b>stagione</b> che da venerdì scorso, fino al prossimo 16 aprile, allieterà le orecchie degli amanti del genere. Sette concerti con protagonisti di indiscusso successo. <br /><br />Ad aprire la stagione è stata &quot;l'anima nera&quot; di Chicago, Freddy Cole, fratello del famoso Nat &quot;King&quot; Cole. La sera dopo, sabato primo novembre, è salito sopra il palco dell'Auditorium dell'Hotel Gio' Jazz Area di Perugia Ben Sidran e il suo quartetto: Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Gegè Munari alla batteria e Max Ionata al sax. <b>Special </b>guest della serata è stato Gegè Telesforo alle percussioni e voce-scat. E' stato un vero successo! I prossimi ospiti del Jazz Club Perugia saranno Gino Paoli e Danilo Rea con il concerto intitolato &quot;Cinema songs - Canzoni nel cinema&quot;. <br /><br />L'appuntamento è per sabato sei dicembre alle ore 20,45 sempre all'Auditorium dell'Hotel Gio'. Paoli e Rea saranno accompagnati da Marco Tamburini (tromba), Marcello <b>Sirignano</b> (violino), Franco Testa (basso), Ellade Bandini (batteria) e dalla voce di Diana Torto. I due artisti daranno vita ad un viaggio musicale inedito ed emozionante, alla riscoperta delle grandi melodie legate al cinema di ieri e di oggi. Dai leggendari anni Trenta, stagione d'oro del film musicale americano, attraverso le canzoni del cinema francese, fino al cinema italiano. Da Ennio Morricone, rivisto in chiave jazzistica, a Henry Mancini, per poi passare a Piccioni e Trovajoli. Si potranno ascoltare anche le melodie del maestro Nino Rota e la rivisitazione dei grandi temi di John Williams ed Elmer Brown, fino al gran finale con Casablanca e un commovente omaggio di Gino Paoli a Luigi Tenco e Anna Magnani, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Il concerto, comprensivo di intervallo enogastronomico, costerà 18 euro. <br /><br />Gino<b> Paoli</b> è nato Monfalcone il 23 settembre 1934. E' un cantautore e musicista. E' riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Ha scritto ed interpretato brani quali &quot;Il cielo in una stanza&quot;, &quot;La gatta&quot;, &quot;Senza fine&quot;, &quot;Sapore di sale&quot;, &quot;Una lunga storia d'amore&quot;, &quot;Quattro amici&quot;. Ha partecipato a numerose edizioni del &quot;Festival di Sanremo&quot;. Ha collaborato con numerosi colleghi come Mina, Ornella Vanoni e il chitarrista jazz, Wes Montgomery (nel suo album del 1967 &quot;Movin' Wes&quot; inserisce una cover di &quot;Senza fine&quot;). Ha composto musiche per colonne sonore di film. <br /><br />Danilo <b>Rea </b>è nato a Vicenza nel 1957. E' un pianista jazz. Trasferitosi a Roma sin da piccolo, ha conseguito il diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz con il Trio di Roma (Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto). Si è fatto strada nell'ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Nel 1989 ha partecipato al lavoro di Roberto De Simone, &quot;Requiem per Pier Paolo Pasolini&quot;, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli per la direzione di Zoltan Pesko; nello stesso anno ha pubblicato assieme a Roberto Gatto il disco Improvvisi. <br /><br />Nel 1997 ha dato vita, con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio jazz che ormai da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Il suo disco &quot;The Tales of Doctor 3&quot; è stato premiato miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro successivo &quot;The songs remain the same&quot; ha vinto il titolo di miglior disco jazz di Musica&amp;Dischi nel 1999. In <b>Italia </b>sono state numerose le sue performance nell'ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele e come collaboratore, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. <br /><br />Nel 2006 ha preso parte al Concerto per l'Europa, sull'isola di Ventotene, che lo ha visto protagonista assieme a Baglioni, Nicola Piovani e Luis Bacalov Nella stagione 2007-2008 ha partecipato allo spettacolo Uomini in frac (insieme ad altri musicisti come <b>Peppe</b> Servillo, Fausto Mesolella e Mimì Ciaramella degli Avion Travel, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Javier Girotto, Gianluca Petrella e Cristiano Calcagnile) in cui il gruppo esegue alcune canzoni di Domenico Modugno; lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant'anni di &quot;Nel blu dipinto di blu&quot;. Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tourneè in giro per il mondo e durante i principali festival jazz.

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