Il Sindaco Claudio Ricci e l’Assessore al Turismo Leonardo Paoletti intervengono sul tema del turismo, costatando che, permanentemente, quasi ogni settimana, per qualunque tema “<b>economico,</b> turistico, culturale e infrastrutturale” si svolgono riunioni di “raccordo” fra operatori del commercio del turismo e Amministrazione Comunale. La disponibilità, anche per supportare economicamente le iniziative, è stata totale e, quindi, la proposta di un “tavolo di concertazione” è fare ciò che già avviene.<br />Dopo questa premessa occorre precisare che il turismo, in tutto il Mondo, come nel caso spagnolo, si sviluppa a partire dal miglioramento delle infrastrutture. Da questo punto di vista, dopo decenni di attesa, sono in corso lavori per realizzare parcheggi nel centro storico (800 posti macchina interrati), riqualificare piazze e ripavimentare vie, restaurare palazzi storici, contenitori culturali, le zone romane, le Rocche, fare gli svincoli e i sottopassi a Santa Maria degli Angeli, recuperare archeologie industriali, il tutto al fine di implementare anche il “turismo culturale e congressuale”.<br />Il secondo punto è la promozione e commercializzazione. Per la promozione sono innumerevoli gli eventi e le iniziative, anche a carattere televisivo, locale, nazionale e internazionale, al punto che Assisi è, ormai, tra le dieci città italiane più note al Mondo. Per la “commercializzazione del prodotto turistico” l’Amministrazione Comunale, come noto, sta sollecitando la nascita di un Tour Operato e/o un Convention Bureao al fine di “vendere meglio e direttamente i prodotti turistici di Assisi in Italia e all’Estero”: è ovvio che su questo l’iniziativa dei privati è fondamentale. Comunque qualunque proposta delle categorie è positiva e sarà sostenuta dall’Amministrazione Comunale che ha dimostrato concretamente, anche con il recente affido della gestione dei musei al Consorzio AssisiSi, quanto tenga a questa collaborazione.<br />Sui dati turistici occorre fare molta attenzione in quanto come tutti sanno Luglio è un mese complesso visto che le città culturali soffrono la concorrenza di quelle balneari (come ovvio). I conti vanno fatti alla fine dell’anno e, come avvenne per l’anno 2007 (che sembrava pessimo e, invece, si concluse con un lieve incremento), riteniamo anche il 2008, malgrado la crisi economica internazionale, sarà positivo per Assisi.
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