I Virtuosi Italiani Sabato 23 agosto, Chiesa di San Domenico

(UJ.com) PERUGIA <!–webbot bot="Timestamp" S-Type="EDITED" S-Format="%d/%m/%Y" startspan –>21/08/2008<!–webbot bot="Timestamp" endspan i-checksum="12624" –> – Formazione da camera composta prevalentemente da prime parti delle principali orchestre del Nord Italia, I Virtuosi Italiani svolgono da circa un ventennio un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. I successi raccolti in quasi venti anni di intensa attività si sono accresciuti dalla recente unione con una delle più attive e riconosciute realtà italiane: l'Accademia I Filarmonici di Verona. La sinergia fra l'esperienza e le qualità tecniche e artistiche di entrambe pone l’orchestra all’interno del più importante panorama musicale internazionale. I Virtuosi hanno partecipato all’allestimento dell’Apollon Musagète di Stravinsky con il New York City Ballet, nel 2001 hanno eseguito tutte le opere di Gioachino Rossini per l'Opera Comique di Parigi e si sono più volte esibiti alla Konzerhaus di Vienna. Nel 2004 l’orchestra, guidata da Alberto Martini ha conseguito il prestigioso premio Choch de la Musique assegnato da Le Monde de la Musique per la superba interpretazione delle opere di Francesco Antonio Bonporti. L'impostazione artistica vede come figura principale de I Virtuosi quella del Konzertmeister Alberto Martini, fondatore dell'Accademia I Filarmonici. Il Direttore principale ospite è Corrado Rovaris. Numerosi sono i futuri impegni dell’orchestra, che la vedranno impegnata in tournée in Italia e all'estero (Polonia, Spagna, Europa dell’Est, Stati Uniti, Cina e Giappone). Molto intensa l’attività discografica con importanti etichette quali la Chandos, l’Emi, la Naxos, la Dynamic, ls Verany con le quali sono previste nuove incisioni. Da sottolineare il significativo interesse de I Virtuosi per il repertorio definito “di confine”, che li ha portati a collaborare con Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman e Franco Battiato. BIOGRAFIE Giovane e talentuoso musicista israeliano, flautista, direttore di coro e cantante, in pochissimi anni Eyal Lerner è riuscito a conquistare le platee internazionali con i suoi originali concerti. Ha iniziato la sua carriera giovanissimo. Come flautista ha vinto numerosi premi in Israele, tra cui – all’età di 16 anni - il Concorso François Shapira. Tra le prestigiose orchestre con cui collabora, Lerner ha tenuto concerti in qualità di solista con la Filarmonica d'Israele e con membri dei Berliner Philarmoniker e della London Simphony Orchestra. Dal 1999 lavora sia per la diffusione della cultura musicale ebraica, sia per lo sviluppo di una nuova cultura di pace attraverso il dialogo musicale interculturale. In questo spirito, insieme a musicisti musulmani, ebrei e cristiani ha creato l'evento musicale Pacem in Terris a Vicenza, da cui ha tratto numerosi Concerti della Pace. Nel 2000 e 2001 ha collaborato con la Basilica di San Marco di Milano in alcuni eventi significativi. Nel 2002 ha realizzato un nuovo laboratorio-spettacolo, dal titolo Voci bianche di Pace, con allievi palestinesi e israeliani. Una carriera eclettica quella di Eyal che lo ha visto tra gli altri, interprete, nel ruolo di Perchik de Il Violinista sul Tetto per la regia di Moni Ovadia. Brillante violista ucraino, Pavel Vernikov è stato allievo di Oistrach e Snitkowsky a Mosca. Ha un’intensa attività concertistica come solista, e in formazioni da camera come il Trio Tchaikovsky, che lo ha portato a esibirsi nelle più importanti sale da concerto internazionali al fianco di artisti della levatura di Sviatoslav Richter, Claus Zimmermann, James Galway, Alain Meunier, Patrick Gallois, Maria Tipo, Natalia Gutman e tanti altri. Fondatore dell’Accademia Russa di Alto Perfezionamento a Portogruaro, attualmente è docente presso il Konservatorium di Vienna, uno tra i più prestigiosi centri di alta formazione musicale del mondo. E’ stato docente, inoltre presso il Conservatorio di Parigi, la Hochschule di Stoccarda, l’Accademia Rubin di Tel Aviv e il Casals Festival di Prado. Leader dell’Orchestra Accademia I Filarmonici di Verona, konzertmeister e Direttore Musicale de I Virtuosi Italiani, Alberto Martini ha anche un’intensa attività solistica con orchestre italiane e internazionali, con cui si esibisce in importanti teatri di tutto il mondo, dalla Francia, alla Spagna, alla Cina, Giappone, Corea. Pur privilegiando il periodo barocco e classico il suo repertorio non trascura la musica romantica e quella moderna. Suoi imponenti impegni, la registrazione dell’integrale dell’Opera a stampa di Antonio Vivaldi, l’integrale dei concerti di F. M. Veracini (in prima mondiale) e ha completato nel 2003 la registrazione integrale dell’opera di Francesco Antonio Bonporti in prima mondiale, con la quale ha vinto numerosi premi internazionali come lo Choc de la Musique, Cinque Stelle Goldberg, Diapason d’Or, Musica. E’ titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio di Trento. Suona su un violino Goffredo Cappa (Torino 1705).

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