Emergenza overdose, interviene la Regione

<p>(Asca) PERUGIA - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle politiche sociali, Damiano Stufara, ha approvato il progetto esecutivo del programma ''Emergenza overdose: intervento integrato per la riduzione della mortalita' per overdose nella Regione Umbria'', delineato nella passata legislatura dal ministero della Solidarieta' sociale. Il programma di interventi di cui l'Umbria e' capofila ha previsto, di seguito, un accordo di collaborazione tra il coordinamento dell'ex Dipartimento nazionale politiche antidroga del ministero e la Regione Umbria per un anno di attivita' ed un finanziamento di 100mila euro. ''Il progetto delineato dal ministero - ha spiegato l'assessore Stufara - si basa sul potenziamento del livello della acquisizione e diffusione delle conoscenze del fenomeno, del coordinamento interistituzionale e del grado base dell'operativita', ed e' finalizzato a sperimentare, valutare e socializzare un modello di intervento efficace.</p><p>Partendo dalle indicazioni ministeriali, e' stato definito il progetto esecutivo che si avvarra' del contributo dei servizi sociosanitari e delle realta' operative regionali impegnate a vario titolo nel campo della lotta alle dipendenze''. Il progetto prevede il miglioramento delle conoscenze sul fenomeno delle dipendenze da sostanze, il potenziamento delle iniziative di informazione e prevenzione dei soggetti a rischio, anche sperimentando modalita' di approccio innovative, compresa l'attivazione di un sistema di allerta rapido e la realizzazione di un sistema di monitoraggio per l'evoluzione del fenomeno. ''In Umbria i dati relativi alla mortalita' per overdose assumono, in rapporto alla situazione nazionale, una dimensione allarmante - ha detto l'assessore Stufara - a questa situazione fa da sfondo, inoltre, un mercato illegale di sostanze in continua crescita. Infatti l'Umbria, e la citta' di Perugia in particolare, e' oggetto di un narcotraffico marcatamente aggressivo, che risulta negli ultimi anni connesso ad infiltrazioni consistenti di segmenti della criminalita' organizzata afferenti a cosche di provenienza extra regionale, i cui affari sono indirizzati sia ad attivita' criminose sia al riciclaggio dei proventi economici illegali attraverso attivita' legali. Lo smercio di eroina e cocaina attira acquirenti, e quindi potenziali vittime di overdose, anche dalle province limitrofe di altre regioni''. ''La riduzione dei decessi correlati all'uso di stupefacenti e' un obiettivo fondamentale della politica in materia di sanita' pubblica dell'Unione Europea ed e' presente negli obiettivi delle strategie nazionali della maggioranza degli Stati europei.'' I dati relativi alla mortalita' per overdose da eroina (cioe' la sostanza responsabile dei decessi in Umbria fino al 2005) erano in crescita: 21 decessi nel 2002, 23 nel 2003, 25 decessi nel 2004, 25 decessi nel 2005, 27 nel 2006, scesi a 26 decessi nel 2007. ''E' evidente, quindi - ha concluso l'assessore - che nel momento attuale sia in corso una iniziale stabilizzazione del dato, che incoraggia a proseguire con maggior forza sulla strada intrapresa, mentre si rende necessario intervenire in maniera incisiva anche sul fenomeno emergente della mortalita' dovuta all'uso di cocaina - 3 decessi nel 2006 e 8 decessi nel 2007''.</p><p><br /> </p><p>&nbsp;</p>

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