<p>(UJ.com) ASSISI - Appare sconcertante la motivazione posta dal Sindaco Ricci nel motivare il ritiro delle deleghe, con la mia <b>volontà </b>di candidarmi per le prossime amministrative, operando una grave confusione fra funzione pubblica e interesse privato.</p>
<p><br />La revoca delle deleghe può essere lecita se motivata con il perseguimento di un interesse della <b>amministrazione</b>, ma diventa abuso quando si argomenta, in modo anche ingenuo, con l'unico vero obiettivo di "punire" e far fuori chi ha osato candidarsi contro.</p>
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<p>Questo è il livello con cui il PDL e i suoi rappresentati, a cominciare da Ricci, usano il potere, perseguendo <b>smaccatamente </b>interessi privati, mortificando le Istituzioni e calpestando i cittadini. L'auspicio è che le Autorità competenti possano valutare la legittimità di questo comportamento e intervengano a salvaguardia e tutela del Comune di Assisi.<br />Per quanto mi riguarda sono tranquillo.</p>
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<p>A primavera, che è ormai dietro l'angolo, ci saranno le elezioni amministrative e sono convinto che i cittadini del nostro <b>territorio </b>faranno giustizia di questo atto irresponsabile che non è in relazione ad un'incapacità amministrativa, ma è volta solo ad eliminare un amministratore eletto dalla gente che fa ombra al Sindaco.</p>
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