<p>(UJ.com) PERUGIA - Presentati i risultati dellOsservatorio Congiunturale sul Manifatturiero per il III° Trimestre 2009, realizzato dalla Camera di Commercio di Perugia su un campione di 301 <b>imprese rappresentative</b> delle pmi provinciali. <br />Nel trimestre Luglio Settembre 2009 hanno trovato conferma i segnali di ripresa già emersi nel trimestre precedente, il secondo dellanno, quando si era arrestata la spinta recessiva generata dalla più devastante crisi finanziaria del dopoguerra. <br />Produzione, Fatturato e Ordinativi del settore manifatturiero della provincia di Perugia, pur mantenendo il segno negativo rispetto a un anno fa, realizzano nel III trimestre un nuovo miglioramento che si aggiunge a quello del trimestre scorso. <br />E il secondo trimestre consecutivo che lOsservatorio registra un miglioramento degli indici relativi a Produzione, Fatturato e Ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia e dunque possiamo affermare che la crescita è ripartita ha commentato il presidente della Camera di Commercio Ing. Giorgio Mencaroni. E la prima volta dallinizio della crisi che registriamo due trimestri consecutivi di crescita, seppur contenuta. Tuttavia mi sembra anche altrettanto evidente che la curva di risalita degli indici non appare ancora sufficientemente robusta, tanto da garantire una uscita in tempi brevi dalla crisi. <br />In ogni caso, voglio sottolineare un aspetto significativo ha continuato il Presidente Mencaroni. In un momento tanto difficile il nostro sistema economico provinciale in tutte le tre variabili considerate - Produzione, Fatturato e Ordinativi - ottiene risultati migliori sia in relazione alla media nazionale che a quella del Centro Italia. A conferma della sua solidità e capacità di stare sul mercato anche in condizioni di notevole disagio. Altro elemento incoraggiante è rappresentato dalla previsioni degli imprenditori, che per lultimo trimestre del 2009 sono tornate ad essere positive. <br />Nel III Trimestre del 2009 la Produzione manifatturiera provinciale scende dell8,6% (sul dato del III° trimestre 2008) ma registra un recupero rispetto al secondo trimestre del 2009, quando la flessione fu del 9%. Il dato provinciale è migliore rispetto a quello nazionale (-12,9%) e anche a quello delle regioni del Centro (-11,8%). <br />Anche il Fatturato delle imprese manifatturiere della provincia di Perugia registra una variazione tendenziale negativa del -7,9% negli ultimi 12 mesi, ma in attenuazione di oltre un punto e mezzo percentuale rispetto al 9,5%, del II trimestre 2009. Anche in questo caso le imprese manifatturiere provinciali riescono a far meglio di quelle del Centro (- 12,8%), e soprattutto rispetto alla media nazionale in discesa del 13,4%. <br />Identica dinamica per gli Odinativi che scendono rispetto a un anno fa (-9,1%), ma recuperano sul 10,6% del secondo trimestre 2009: dunque una crescita dell1,5%. E anche per gli Ordinativi lOsservatorio rileva una dinamica più positiva del Centro (-11,9%), e dellItalia (-13,5%). <br />Ancora il Presidente Mencaroni: Allinterno del nostro sistema produttivo, le imprese che sembrano essere riuscite a cogliere le prime opportunità di rilancio sono quelle di maggiori dimensioni (oltre 49 dipendenti) che difatti scontano flessioni più contenute rispetto alle piccole imprese con meno di 10 dipendenti. Nel periodo considerato le difficoltà maggiori sono state incontrare dalle imprese della fascia media, da 10 a 49 dipendenti. </p>
<p>Nello specifico: lanalisi in termini dimensionali evidenzia per le imprese più grandi (quelle con oltre il 49 dipendenti) flessioni più moderate a livello tendenziale: 8% per la Produzione, -6,2%, per il Fatturato e 7,8% per gli Ordinativi, in linea con le imprese più piccole, quelle con meno di 10 dipendenti ( 8% sia per la produzione, sia per il fatturato che per gli ordinativi. <br />In questo trimestre a pagare il prezzo più alto sono le imprese da 10 a 49 dipendenti, che segnalano riduzioni più accentuate rispetto alle altre classi dimensionali: -9,5% nella produzione, -10,1% nel fatturato e 11,1% negli ordinativi. </p>
<p>A livello settoriale buoni risultati, anche rispetto a un anno fa, si registrano nelle Industrie Alimentari con un +0,4% nel Fatturato e un +2,9% negli Ordinativi. Allopposto le flessioni più consistenti sono segnalate dalle Industrie elettriche ed Elettroniche con 17,7% nella Produzione, -16,5% nel Fatturato e -17,9% negli Ordinativi, dalle industrie Tessili, Abbigliamento e Calzature (11,5% Produzione, -11,2% Fatturato e -11,3% Ordinativi) e dalle Industrie Meccaniche e dei Mezzi di Trasporto (14,3% nella Produzione e -9,4% nel Fatturato). </p>
<p>Prezzi</p>
<p>Accelera la deflazione. I prezzi praticati nel mercato interno sono in ulteriore flessione: -1,2% rispetto allo stesso trimestre del 2008. Nel precedente trimestre la flessione si era fermata al -0,8%. I prezzi dei prodotti artigianali della provincia rimangono invece sostanzialmente stabili, registrando un 0,1%.</p>
<p>Ancora in sofferenza le esportazioni provinciali, oggi -8,9% su base tendenziale, a fronte del 5,9% dello scorso trimestre. La flessione a livello nazionale rimane stabile al 9,2%, mentre migliora al Centro, dove si ferma al 8,7%. Risultati più negativi si registrano in questo trimestre nellexport dellartigianato locale: 10,5% su un anno fa, a fronte del 3,9% dello scorso trimestre. <br />A questi dati si affiancano anche indicazioni positive ha ricordato il presidente della Camera di Commercio - che si riferiscono alla crescita del numero di imprese perugine che riescono ad esportare e allincremento del peso dellexport sul fatturato. Oggi il 15,5% delle nostre imprese esporta con una percentuale dellexport sul fatturato che supera il 30%.</p>
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<p>- Manifatturiero -<br />Le previsioni per il IV trimestre 2009</p>
<p>Il rallentamento della flessione registrato nel III trimestre sembra influenzare le previsioni per il IV trimestre 2009 formulate dagli imprenditori perugini del manifatturiero. Le aspettative, infatti, tornano ad essere caratterizzate dal segno positivo, in linea con landamento nazionale. A livello provinciale la percentuale di imprese che prevedono un incremento della produzione è superiore a quelle che si attendono una diminuzione. Il saldo, pertanto, risulta positivo e si attesta a +4; poco inferiore rispetto al +6 nazionale. Il saldo del fatturato è pari a +5, di poco superiore al +4 registrato a livello nazionale. Per gli ordinativi interni, il saldo si attesta a +6, migliore rispetto al +4 nazionale; le previsioni per gli ordinativi esteri registrano invece un debole segno negativo: il saldo, infatti, è pari a -1, peggiore rispetto al +4 nazionale.</p>
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<p>Settore Commercio <br />Indagine relativa al III trimestre 2009, realizzata dalla Camera di Perugia su un campione di 121 aziende, rappresentativo delle imprese del commercio al dettaglio della provincia di Perugia.</p>
<p><br />Pur ancora con il segno meno, qualche indicazione positiva possiamo ricavarla anche dallandamento del commercio ha detto Mencaroni. In generale le vendite sono ancora in calo dell1,9%, ma nel passato trimestre su base tendenziale la discesa era stata del 3,3%. E un primo risultato che speriamo possa consolidarsi nellultimo trimestre dellanno, tradizionalmente decisivo per le imprese commerciali.</p>
<p>La variazione tendenziale delle vendite delle imprese commerciali nella provincia nel III trimestre 2009 registra -1,9%, un valore negativo rispetto allanalogo periodo del 2008 ma in ripresa rispetto al -3,3% dello scorso trimestre, il valore più basso registrato dallavvio dellOsservatorio sul commercio. La flessione provinciale delle vendite, tuttavia, è meno marcata di quella nazionale, pari a 4,8%, e di quella del Centro, pari a 5,1%.<br />Il bilancio in rosso delle vendite provinciali è da ricondurre essenzialmente ai risultati negativi conseguiti dalle imprese del commercio al dettaglio di prodotti alimentari 4,4%, dato peraltro in frenata rispetto al -6,2%, del II trimestre, e non alimentari -1,9%, in miglioramento rispetto al -3,7%, % del precedente trimestre. La grande distribuzione rimane sostanzialmente stabile (+0,1%), come lo scorso trimestre.</p>
<p><br />- Commercio - <br />Le previsioni per il IV trimestre 2009</p>
<p>Sono positive le previsioni relative al IV trimestre 2009 formulate dalle imprese commerciali della provincia. La percentuale di imprese che prevedono un incremento delle vendite per il prossimo trimestre è superiore a quelle che si attendono una diminuzione: il saldo, pertanto, risulta positivo e pari a +20, in miglioramento rispetto alle previsione formulate lo scorso trimestre (-10).<br />Il saldo positivo è determinato dalle previsioni formulate da tutti i commercianti: in particolare le imprese della grande distribuzione fanno registrare il saldo più positivo, pari a +34, seguono le imprese al dettaglio dei prodotti alimentari (+18) e quelle dei prodotti non alimentari (+15).<br />Risulta positivo, pari a +17, il saldo tra le attese di aumento e di diminuzione degli ordini rivolti ai fornitori, in miglioramento rispetto al +2 dello scorso trimestre. Sono soprattutto le imprese della grande distribuzione a determinare il segno positivo, facendo registrare un +34. Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari e di quelli non alimentari le attese di aumento superano le aspettative di diminuzioni, generando un saldo pari a +12.<br />Per le previsioni riferite a quattro trimestri successivi prevalgono le segnalazioni di crescita del mercato o di stabilità. Il 54% dei commercianti prevede che il mercato entro un anno si svilupperà ulteriormente, mentre il 44% ritiene che rimarrà stabile. Solo il 2% segnala un mercato in diminuzione.</p>
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