DIGA DI MONTEDOGLIO: “PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI AIUTI ECONOMICI" - CIRIGNONI (LEGA NORD)

<p>post <span style="color: #000000;"><b>C. Pappone</b></span> <a target="_blank" title="Scrivi a Cristina Pappone" href="mailto: papponecristina@gmail.com">@</a> (UJ.com) PERUGIA - “Predispozione di un piano di aiuti economici per coloro che hanno subito i danni dal cedimento strutturale della diga di Montedoglio; quali misure sono state o saranno adottate al fine di garantire la copertura delle esigenze irrigue dell'Altotevere umbro”. È quanto chiede, attraverso una <b> interrogazione </b>all'assessore regionale all'agricoltura, Fernanda Cecchini, il capogruppo della Lega nord, Gianluca Cirignoni. L'atto ispettivo, a risposta scritta, presentato dall'esponente del Carroccio è conseguente al fatto che “l'ente irriguo Umbro-Toscano ha già provveduto con solerzia, per mano del commissario ad acta, Giuseppe <b>Serino</b>, ad informare i richiedenti indennizzo di non avere alcuna responsabilità e quindi di non poter procedere ad alcun risarcimento”.</p>
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<p>“La conseguente esondazione del fiume Tevere, - osserva il capogruppo della Lega nord - - causata dall'acqua fuoriuscita, ha creato ingenti danni sia a civili abitazioni, sia alle opere e sistemazioni idraulico-agrarie, sia alle colture in atto nei terreni invasi dall'<b>acqua</b>. In una nota, Cirignoni, auspicando che “venga fatta chiarezza sulle responsabilità dell'incidente”, ricorda che “una vittima, purtroppo c'è stata, colpita da un attacco cardiaco causato dalla paura diffusasi tra la popolazione della Valtiberina nelle prime ore conseguenti il crollo. Sono state ore – rimarca il <b>consigliere </b>leghista - caratterizzate dall'incertezza sulla reale entità del danno subito dall'invaso. Per questo – conclude - auspichiamo che ci siano pene esemplari per i responsabili di un incidente che poteva trasformarsi in una tragedia di ben più vaste dimensioni”.</p>

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