CULTURA L’allievo e il maestro Vittorio Sgarbi riscopre il filosofo di Tuoro

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<p>(UJ.com) TUORO SUL TRASIMENO - Un tomo importante di 3.040 pagine che raccoglie l’opera del filosofo di Tuoro sul Trasimeno. Un lavoro che finalmente vede la pubblicazione all’interno della collana di filosofia antica e <b>contemporanea</b> di Bompiani, curata dal professore Giovanni Reali. L’opera omnia, organizzata in tre sezioni, racchiude i pensieri e i saggi del Moretti-Costanzi dal ‘43 al ’94, più alcuni inediti ritrovati proprio a Palazzo del Capra di Tuoro, residenza del filosofo.</p>
<p>Per 35 anni docente di Filosofia Teoretica all’Università di Bologna, scomparso nel giugno del ’95, il professore Teodorico Moretti-Costanzi fu cittadino torregiano molto <b>legato</b> a queste terre, “Nelle sue opere e nelle sue visioni sono presenti questi luoghi, la sua ispirazione proveniva di qui”, sottolinea il professor Edoardo Mirri, curatore dell’opera assieme al professore Marco Moschini dell’Università degli Studi di Perugia.</p>
<p>Il progetto, che questi giorni sta ricevendo l’attenzione della stampa nazionale, nato dall’incontro di Vittorio Sgarbi con le amministrazioni comunali di Tuoro sul Trasimeno e di Castiglione del Lago, vede l’appoggio di Unicredit Banca e della casa editrice Bompiani. Come spiega Vittorio Sgarbi <b>dalle</b> colonne di Panorama: “Teodorico Moretti-Costanzi insegnava filosofia teoretica all’Università di Bologna nel 1970, quando io mi iscrissi a filosofia. Intorno a lui aleggiava un aurea di mistero. Aristocratico, distaccato, sempre vestito di nero, era il simbolo dell’autorità, che in quegli anni, andava abbattuta…</p>
<p>Io lo ricordo e ne ricordo soprattutto la leggenda. Molto si parlava del suo castello sul Lago Trasimeno. Così che, dopo gli anni universitari, tornato nei suoi luoghi, tra Castiglione del Lago e Tuoro, ho chiesto cosa rimanesse del suo pensiero e dei sui libri dopo i tumulti degli anni universitari e il progressivo <b>appannamento</b> della sua memoria”. Si può dire che questo volume nasce proprio così: Vittorio Sgarbi che torna sui luoghi del Professore alla ricerca della sua memoria, l’incontro di Sgarbi con Lorenzo Borgia Assessore alla cultura di Tuoro sul Trasimeno e Giorgio Fornaciari Responsabile Regionale Enti UniCredit Banca e la comune constatazione sulla totale mancanza di pubblicazioni sull’insigne docente. Il tomo (Teodorico Moretti-Costanzi, Opere, a cura di Edoardo Mirri e Marco Meschini, edito da Bompiani) raccoglie il lavoro, i pensieri, i saggi e le riflessioni del grande filosofo dimenticato e oggi riscoperto.</p>
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