<p>(UJ.com) PERUGIA - Alessandro Bacchi (foto Settonce), uno dei difensori, ha così commentato, la decisione del <b>Tribunale del Riesame</b>: "C'è soddisfazione per la difesa portata avanti unitamente all'avvocato Falcinelli. Tuttavia i miei assistiti, sebbene abbiano ottenuto una situazione migliorativa rispetto alla custodia cautelare in carcere, vivono con sofferenza questa restrizione agli arresti domiciliari proprio in forza dell'innocenza che rivendicano in maniera ferma. <br /><br />Quindi andremo avanti con la nostra battaglia affinché le vere responsabilità vengano fuori e venga proclamata l'estraneità dei miei assisiti in relazione a queste accuse". Per quanto concerne la linea di difesa Bacchi ha dichiarato che si sono battuti "molto sulla natura del refluo che non è un rifiuto e che <b>consente di escludere</b> l'applicazione in maniera di rifiuti. Viene meno ed avvalla tutta l'imputazione riguardante il traffico illecito di rifiuti e viene meno l'imputazione sulla mancata compilazione dei Fir, per quanto riguarda i trasporti. Poi è del tutto evidente che la perizia che ci riserviamo di valutare, fatta nel 2006, per un inquinamento che va dagli anni 2000-2006 non può essere imputata a chi è arrivato nel 2007".</p>
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