<p>(UJ.com) NORCIA - Lintensa attività svolta dagli uomini del Comando Stazione forestale di Norcia ha portato, in questi giorni, a due importanti operazioni. Nellambito di una attenta attività di indagine e di un controllo capillare del territorio, volto alla prevenzione e alla repressione dei reati in ambito venatorio, sono stati deferiti allAutorità Giudiziaria tre cacciatori di frodo, tutti residenti nello spoletino.</p>
<p>Ai tre sono state sequestrate armi e cartucce ed è stato contestato il reato di esercizio venatorio con lausilio di mezzi non consentiti; erano infatti intenti a cacciare in località Forca di Ancarano, in Comune di Norcia, al confine con il Parco dei Monti Sibillini, utilizzando richiami acustici a funzionamento elettromagnetico. Sempre gli uomini del Comando Stazione forestale di Norcia, nellambito di controlli effettuati in materia di smaltimento dei rifiuti, hanno deferito allAutorità Giudiziaria un sessantunenne, titolare di un frantoio dello spoletino, per abbandono di rifiuti, costituiti dalle acque di vegetazione, e per il deturpamento del torrente Marroggia.</p>
<p>Le acque di risulta della molitura delle olive venivano infatti illecitamente sversate in un canale di scolo, per confluire da qui nel torrente. Le attività di vigilanza ambientale e di controllo del territorio rappresentano una costante operativa del Corpo Forestale dello Stato impegnato quotidianamente con tutte le sue articolazioni centrali e periferiche in una attenta opera di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale. Essenziale è la collaborazione dei cittadini, che possono rivolgersi per eventuali segnalazioni al numero gratuito di emergenza ambientale 1515, attivo h24. <a href="http://www.umbriajournal.com/MediaCenter/FE/media/la-slide-fotografica-delle-operazioni-del-corpo-fo.html" target="_blank">(GUARDA LE FOTO)</a></p>
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