CRONACA - GIORNI DI INTENSA ATTIVITÀ PREVENTIVA E REPRESSIVA PER I CARABINIERI DEL TURDERTE

<p>(UJ.com) TODI - I Carabinieri della Compagnia di Todi sono stati protagonisti di una due giorni di intensa attività preventiva e repressiva attuata a 360° nel territorio di competenza ed indirizzata in particolar modo al contrasto dello spaccio di stupefacenti, della lotta all’immigrazione clandestina ed al controllo del territorio. L’attività svolta ha consentito l’arresto di tre persone e al denuncia in stato di libertà di 6 soggetti.</p>
<p>In particolare: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Todi hanno tratto in arresto M.A., 23 enne albanese, residente a Gualdo Cattaneo loc. Grutti , e N.C.M., 21enne rumena, residente a Perugia, poiché trovati in possesso di 53 grammi di cocaina. I due soggetti, nell’ambito dell’attività di monitoraggio delle principali arterie stradali di accesso al comune di Todi, venivano controllati in località Ponterio a bordo della loro vettura ed a seguito di perquisizione veniva rinvenuto il quantitativo di droga. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti preso la Casa Circondariale di Perugia a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria. Sono in corso accertamenti al fine di verificare se la sostanza fosse destinata al mercato di stupefacenti del tuderte o delle località di Grutti e San Terenziano;</p>
<p>Carabinieri della Stazione di Deruta hanno tratto in arresto B.Y., 32 enne marocchino, senza fissa dimora, rintracciato nella città della ceramica, poiché inottemperante al decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal questo di Perugia. Al termine delle formalità di rito l’ arrestato è stato associato presso camere di sicurezza di questa Compagnia in attesa del rito direttissimo disposto dall’ Autorità Giudiziaria; i Carabinieri della Stazione di Massa Martana hanno sorpreso nei pressi del Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza un giovane rumeno minorenne che portando tra le braccia un bambino di tenera età stava mendicando.</p>
<p>A seguito degli accertamenti emergeva che il bambino era un uso connazionale di due anni, che risultava essere figlio di una rumena che glielo aveva affidato proprio con lo scopo di impiegarlo nell’accattonaggio. Per la donna ed il giovane rumeno è scattata la denuncia in stato di libertà; i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, inoltre, hanno denunciato in stato di libertà un giovane tuderte sorpreso alla guida in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico di tre volte superiore al limite di legge, ed un cittadino nigeriano inottemperante all’intimazione di lasciare il territorio nazionale emessa dal Questore di Perugia; i Carabinieri della Stazione di Collazzone hanno denunciato in stato di libertà un giovane di Deruta sorpreso alla guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di stupefacenti.</p>
<p>Lo stesso è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Perugia quale assuntore poiché trovato in possesso di un grammo di hashish. I Carabinieri della Stazione di Deruta, infine, hanno denunciato in stato di libertà un cittadino rumeno sorpreso alla guida di una autovettura sprovvisto della patente di guida necessaria poiché mai conseguita.</p>
<p> </p>

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*