<p>(UJcom) TERNI - E' terminato oggi, con l'audizione dell'ultimo testimone chiamato a deporre, l'incidente probatorio disposto dal gup del tribunale di Terni Pierluigi Panariello nell'ambito dell'udienza preliminare contro don Pierino Gelmini, accusato di violenza sessuale da alcuni ex ospiti della Comunità Incontro di Amelia. In aula, durante l''udienza a porte chiuse, e'' comparso oggi <b>Giovanni Preziuso</b>, figlio di Patrizia Guarino, anche lei accusata di favoreggiamento insieme al collaboratore del sacerdote Giampaolo Nicolasi. Il testimone era chiamato a confermare le accuse rivolte a don Pierino in merito ad alcuni tentativi di molestie che sarebbero avvenuti nel corso del 2004, quando era ancora minorenne. <br /><br />"Una testimonianza contraddistinta da molti non ricordo e piuttosto generica, che non dimostra le accuse mosse a don Pierino" ha detto uno dei difensori del sacerdote, l''avvocato Lanfranco Frezza. Di parere opposto i legali delle parti civili: secondo l''avvocato Paola Placidi, che assiste uno degli accusatori, ''''Preziuso ha fornito un racconto molto dettagliato e preciso. Il giovane - ha detto - ha confermato la sua prima versione fornita agli inquirenti, spiegando di aver poi ritrattato le accuse a causa di alcune pressioni subite dall''entourage di don Pierino''''. Al termine dell''udienza il gup ha stabilito che il 31 marzo prossimo comincera'' la requisitoria del pm, alla quale faranno seguito quelle delle parti civili e delle difese, fissate il 13 aprile. Questo procedimento e'' stato inoltre integrato con un secondo procedimento che riguarda altri due ex tossicodipedenti che accusano don Pierino di violenza sessuale. L''udienza preliminare aveva preso il via nel maggio del 2008, mentre nel gennaio scorso il gup aveva accolto la richiesta del pm di concedere l''incidente probatorio per ascoltare gli accusatori di don Pierino.</p>
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