<p>(UJ.com) PERUGIA - Il Consiglio regionale ha approvato con 15 voti favorevoli, 9 contrari ed un astenuto il disegno di legge regionale che autorizza l’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per il 2010, esprimendo voto favorevole anche per la procedura di urgenza richiesta dalla Prima commissione consiliare. L’autorizzazione all’esercizio provvisorio consente di garantire la continuità della gestione amministrativo-contabile nel caso in cui non venga presentata entro il 31 dicembre la proposta di legge relativa al Bilancio di previsione per l’anno successivo.</p>
<p>“L’esercizio provvisorio – ha spiegato in Aula il relatore unico dell’atto Oliviero Dottorini (Verdi per i valori-Idv) – è autorizzato sulla base degli stanziamenti dell’ultimo bilancio approvato, in questo caso quello del 2009, o di quelli recati dalla nuova legge di bilancio, sottoposti a vincoli e limitazioni, per un periodo non superiore a tre mesi, vale a dire fino al 31 marzo 2010. Consente la gestione delle entrate e delle spese, limitando l’impegno e il pagamento delle spese non obbligatorie ad un dodicesimo degli stanziamenti di riferimento per ogni mese di esercizio provvisorio”.</p>
<p>Il consigliere d’opposizione Andrea Lignani Marchesani (Cdl per l’Umbria-Pdl), intervenuto per dichiarazione di voto, ha spiegato i motivi della contrarietà del centrodestra ad approvare l’atto: “Ogni anno assistiamo alla ripetizione di questo ‘rito’ – ha detto – perché non vengono mai rispettati i termini previsti dalla normativa vigente, e questo vale anche per il Dap. Questo è un disegno di legge che appesantisce l’attività del Consiglio e finisce per creare problemi anche all’amministrazione, relativamente al calcolo dei dodicesimi”.</p>
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