COMMERCIO: “BENE L’ACCORDO TRA SINDACATI E COOP SULLE APERTURE FESTIVE”

<p>(UJ.com) PERUGIA - “Condividiamo in pieno il contenuto del protocollo di intesa sottoscritto nei giorni scorsi fra le categorie del commercio di Cgil-Cisl-Uil e la Coop Centro Italia in ordine alla necessità di riconsiderare, da parte del legislatore umbro, la facoltà per gli esercizi commerciali delle aperture nei giorni festivi”. Così il capogruppo del gruppo regionale Prc-Federazione della sinistra, Damiano Stufara che in una nota ricorda come nella legge regionale di recepimento della “Direttiva Bolkestein” (cd “Direttiva servizi”), approvata sul finire della scorsa legislatura, “solo i <b>rappresentanti </b>di Rifondazione comunista non condivisero, sia Giunta che in Consiglio Regionale, un'impostazione che privilegiava il mercato e i profitti rispetto ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici ad avere una giornata di riposo da trascorrere in famiglia e non solamente nei circuiti del consumo”.</p>
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<p>Stufara esprime la volontà del proprio gruppo di contribuire ad una “revisione normativa che colga gli elementi apportati nel dibattito regionale tanto dalle organizzazioni sindacali che da un rilevante soggetto rappresentativo della cooperazione di consumo, oltre che, nelle scorse settimane, pur con motivazioni in parte differenti, dal presidente della Conferenza episcopale umbra”. Il capogruppo di Prc Sin annuncia poi che il gruppo consiliare si farà portavoce in Consiglio regionale di questa necessità, “così come saremo fra quanti, nella società umbra, vorranno intraprendere iniziative in questa direzione, che pongono esplicitamente il tema di riconsiderare la centralità dell'individuo, in quanto <b>portatore</b> tanto di doveri che di diritti, rispetto ad un modello unicamente basato sui consumi e sulla legge del profitto ad ogni costo”. Stufara conclude la propria nota sottolineando come “la necessità di una revisione della legge regionale non elimina la responsabilità dell'esecutivo di disciplinare e delimitare i territori a vocazione turistica della regione, sulla quale invitiamo la Giunta e l'assessore competente a provvedere in tempi rapidi”.</p>

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