CITTA' - ORVIETO È DAVVERO AL CENTRO DELLA QUESTIONE?

<p>(UJ.com) ORVIETO - L’individuazione del centro esatto di un paese è da sempre tema di dibattito a causa della <b>complessità </b>e della metodologia di calcolo, poiché l’erosione determina cambiamenti della sua posizione col passare del tempo e la tecnologia avanza rapidamente nel settore dei sistemi informativi geografici e degli strumenti di misurazione. Secondo l’ultimo studio dell’olandese Kadaster, il centro geografico dell’Italia sarebbe situato a Fontanelle di Bardano, nel comune di Orvieto. Siamo andati alla sua ricerca armati di GPS. Ci sono almeno quattro località che rivendicano di essere il centro geografico dell’Italia: Foligno, Monteluco, Rieti e Narni. Le ultime due hanno una targa ed un piccolo monumento a testimonianza di tale status. Ma può ciascuna di queste località ancora definirsi il cuore dell’Italia? Nel giugno del 2008, l’autorità olandese per la misurazione del territorio (Dutch Land Measurement Authority), Kadaster ha calcolato il centro di ogni paese europeo utilizzando il software “ESRI and Safe”. Tali recenti studi hanno localizzato il centro esatto dell’Italia in un’area industriale sita in Fontanelle di Bardano, e più precisamente alle coordinate 12.0809380292276 42.744388161339. Il sistema di posizionamento globale (GPS), che utilizza i satelliti per localizzare con precisione le coordinate geografiche, ha localizzato il centro in un’area al confine con una fabbrica di farine. Tale più recente tecnologia di misurazione topografica risulta essere il metodo di misurazione più accurato ed è disponibile attraverso EuroGeographics.</p>
<p>Geografia Sociale e Culturale</p>
<p>I geografi olandesi Henrik Jan Haarink ed Esther Kokmeijer, stanno visitando ognuno dei 27 stati membri dell’Unione Europea che fanno parte del progetto promosso dalla Kadaster e volto a chiarire le abitudini di vita della gente e cosa si trova al centro di ogni nazione. “Stiamo intervistando le persone che vivono nelle abitazioni più vicine al centro”, spiega Esther, “indagando sui loro costumi, la loro cultura e quali caratteristiche le fanno sentire “a casa”, nel luogo in cui vivono”. Le fotografie, le storie e le interviste raccolte saranno pubblicate, insieme ai calcoli effettuati dalla Kadaster, in un libro che rivelerà le diversità e le analogie riscontrate in giro per l’Europa. Il libro sarà lanciato nel febbraio del 2010 e una presentazione sarà tenuta in ciascuno dei paesi dell’Unione Europea. Al fine di illustrare e discutere i risultati delle ricerche, sarà anche organizzato un programma di workshop, conferenze e dibattiti, in collaborazione con le istituzioni locali che si occupano di arte ed architettura. “Vogliamo che un ampio pubblico rifletta sullo stile di vita negli altri paesi, al fine di porre le basi per una migliore comprensione delle reciproche culture e tradizioni, specialmente ora che l’Europa si sta velocemente sempre di più unificando” dice ancora Esther.</p>
<p>Perché effettuare l’indagine in una delle abitazioni più vicine al centro? “Questi punti sono, in media, i più distanti dai confini di ogni nazione. Crediamo quindi siano i meno interessati da influenze estere, e quindi i più puri, il cuore pulsante della cultura di un paese”, afferma Henrik Jan, geografo e architetto.</p>
<p>La casa della famiglia Cantini è la più vicina al centro di gravità situato in Italia. I coniugi Cantini, di 71 e 63 anni, hanno dichiarato di essere sorpresi dall’apprendere che la loro casa è situata a soli 450 metri dal centro dell’Italia e sono felici di essere parte di questo studio. La figlia, Rita Cantini, impiegata di 34 anni, ha affermato: “è bellissimo sapere che la nostra casa è speciale. Noi la amiamo perché è immersa nel verde ed è tranquilla. Siamo cresciuti qui”.</p>
<p>Henrik Jan aggiunge: “è stato affascinante finora. Abbiamo notato come molte persone siano legate all’area in cui vivono per ragioni di storia o di memorie connesse alla stessa. Anche l’architettura e l’arredamento di una casa hanno un ruolo importante. Desideriamo ringraziare la Polizia di Orvieto per l’aiuto che ci ha fornito durante il nostro lavoro sul campo”.</p>
<p>Il libro costituirà il seguito del loro ultimo studio A Summary of the world (Un riassunto del mondo) pubblicato nel 2008, dopo che i due studiosi, attraverso un viaggio di 15 mesi in 46 paesi, avevano visitato il centro esatto di gravità di ogni continente e valutato il risultato delle loro ricerche.</p>
<p>A Summary of the World Copertina rigida ? Esther Kokmeijer ? 372 pagine cm 22x 27 x 3 ? Tradotto in 6 lingue ISBN-13: 9789079344017 ? Daarzijn ? 2008</p>
<p>Un'attrattiva in più per un itinerario turistico</p>
<p>L'attrattiva di visitare il centro esatto di un paese, qualunque sia il metodo attraverso il quale esso è individuato, è di certo affascinante. Per molti rappresenta un viaggio che vale la pena fare. Ma perché si è così entusiasti all'idea di visitare un posto che, da un punto di vista prettamente estetico, potrebbe anche non avere nulla di particolarmente interessante? L'area misurata tanto attentamente rappresenterebbe il centro, il cuore del Paese e pertanto stimola la nostra immaginazione, ci aiuta a sentirci legati alla natura nella sua immensità. Se questo a volte vuol dire essere un po' meno scettici del solito, o addirittura sorvolare su qualche piccola imprecisione di calcolo, personalmente non ci vedo nulla di male - d'altronde, la voglia di viaggiare e di evadere è insita nella natura umana. E che cosa c'è di meglio che evadere la realtà con un semplice viaggio in un posto anonimo ed insignificante, ma che per un giorno ci fa sentire un po' speciali?</p>

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