<p>(UJ.com) PERUGIA - E se Sandro Marcaccio dice la sua in merito alla situazione del Perugia e al posto vacante di allenatore, il presidente Covarelli preferisce defilarsi concedendo solo qualche parola di circostanza. “ Stiamo dando piena fiducia al tecnico Zaffaroni che può tranquillamente portare la squadra fino a domenica” ha detto il numero uno dei grifoni “Sull’esonero non voglio tornare. Ringrazio Pagliari ma la sua avventura a Perugia è finita. Rapporti rotti con me? Nel calcio contano i risultati”. E il nuovo tecnico del Grifo? Braglia, candidato numero uno, sembra difficile da raggiungere visti i problemi con la Lega, Camplone, Bellotto, ex grifoni? A chi toccherà e quando? “Stiamo prendendo tempo perché non volgiamo sbagliare ancora. Stavolta dobbiamo scegliere la persona giusta per la squadra e la piazza” si è giustificato il presidente.</p>
<p>E’probabile che nessuno arrivi fino alla prossima settimana. Adesso vedremo il da farsi”. Certo la barca sembra vacillare fortissimo visto che anche il ds Marcaccio sembra li li per sparire da Pian di Massiano. “Con il direttore dobbiamo ancora parlare e poi decideremo anche in merito alla sua posizione anche se ribadisco che in lui ho piena fiducia” ha concluso frettolosamente il patron perugino. E allora ecco che impazza il toto allenatore. Un nome deve uscire velocemente. Non si può esonerare un tecnico senza avere un sostituto pronto al subentro. Si rischia il caos più completo. Quello che ora si intravede meglio dalle parti del Curi. Resta in pole Braglia, Camplone, Bellotto, Ze Maria, Di Costanzo e molto probabilmente anche qualche nome a sorpresa. Nomi a parte serve agire e soprattutto agire in fretta.</p>
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