<p>(UJ.com) ASSISI - Oggi, presso la Sala Conciliazione del Comune di Assisi si sono svolte le presentazioni ufficiali del 67 Nations AIBA Trainig Camp, il progetto di solidarietà sostenuto dall<b>AIBA </b>(International Boxing Association) per lo sviluppo del pugilato a livello mondiale, che darà la possibilità a 95 atleti provenienti da 67 paesi meno privilegiati dal punto di vista finanziario di essere selezionati per partecipare allambito appuntamento dei XV AIBA World Boxing Championships.</p>
<p>Un intenso periodo di allenamento che vedrà il Centro Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli e tutta lintera cittadina di Assisi impegnati per accogliere al meglio atleti emergenti, giunti in Italia per inseguire il sogno dellevento iridato, in una condivisione di valori che ben si lega con lo spirito di pace della nota realtà umbra.<br /><br />Il pugilato non comincia nelle palestre commenta soddisfatto il Sindaco di Assisi Claudio Ricci nel suo saluto introduttivo - ma dentro ognuno di noi, nelle motivazioni che spingono alla ricerca di quei nobili valori che ci accompagnano tutti i giorni. Espressione massima di quanto il pugilato sia importante dal punto di vista educativo è labbraccio finale dopo un match. Da anni Assisi accoglie le<b> Nazionali di Pugilato</b> a Santa Maria degli Angeli e proprio qui abbiamo intenzione di dare vita al Museo Nazionale del Pugilato. Un progetto che nel 2004 ha avuto lapprovazione ed il sostegno da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta di uniniziativa importante sia dal punto di vista culturale che territoriale. Il connubio tra il pugilato e la cultura servirà anche per rilanciare il turismo. Il Museo, nato nel 2004 da unidea del Presidente FPI Franco Falcinelli e dellallora Sindaco Giorgio Bartolini, molto probabilmente, non voglio però sbilanciarmi, sarà realizzato entro il 2010, in unarea ormai divenuta strategica per lintero territorio, vista la presenza del Grande Teatro Lyrik, di un Palaeventi per oltre duemila persone, che sarà terminato entro lanno prossimo, e di una viabilità nuova collegata a quella provinciale e nazionale, vicina alla stazione ferrioviaria. In questo spirito di rinnovamento e di promozione del pugilato, dò il benvenuto alle tante nazioni che parteciperanno al training camp. E che si alleneranno nel complesso industriale in cui prenderà vita il Museo, che verrà dotato anche di una parte interattiva per i bambini che potranno provare le tecniche del pugilato e di unarea dedicata alla cinematografia sulla boxe, così come illustrato dallIng. Stefano Nodessi, responsabile del progetto, nel corso della conferenza stampa. <br /><br />Con grande soddisfazione il Presidente della FPI <b>Franco Falcinelli</b> ha espresso la sua ammirazione per le parole del Sindaco di Assisi: Ling Ricci non ha affrontato solo i temi organizzativi e tecnici del pugilato ma si è fatto promotore anche di nozioni etico-sociali che contraddistinguono il pugilato. Questo mi riempie di orgoglio. Oltre a lui i miei ringraziamenti vanno al Presidente AIBA Ching-Kuo Wu per la fiducia dimostrata ancora una volta al pugilato italiano ed alle sue risorse. Il riconoscimento dellAIBA non è solo tecnico e organico ma anche di carattere metodologico. Il training camp rappresenta dunque un momento importante per la boxe mondiale che sarà di scena a settembre, dal 1 al 12, al Mediolanum Forum di Assago per i Campionati Mondiali organizzati dal MILOC 2009, il comitato presieduto dal Dott. Andrea Locatelli. Lappuntamento iridato questanno vedrà molte novità come lintroduzione delle teste di serie e la selezione di dieci atleti, i migliori, che lAIBA continuerà a seguire nel percorso di avvicinamento a Londra 2012 e che saranno protagonisti presso il centro federale di Assisi. Ci aspetta un grande periodo, che inizierà con la selezione dei pugili delle nazioni che in queste settimane speriamo possano crescere, grazie anche ai nostri validi tecnici federali, e che continuerà con progetti di alto valore come il Museo Nazionale del Pugilato, a cui la Federazione si dedicherà anima e corpo.</p>
<p>Iniziative appoggiate anche dalla Regione Umbria, rappresentata dallAss. allo Sport Silvano Rometti, dalla Provincia, rappresentata dallAss. allo Sport Roberto Bertini ed, ovviamente, dal Comune di Assisi, per conto del quale è intervenuto anche lAss. allo Sport Daniele Martellini.</p>
<p>Una politica di risultati e buoni propositi condivisa anche dal CONI Provinciale e Regionale, che oggi hanno visto in prima fila anche il Dott. Paolo Taddei ed il Dott. Carlo Roscini. <br /><br />Assisi è pronta ad accogliere il <b>training camp di agosto</b>. A dare il benvenuto alle squadre sarà la Nazionale Olimpica Azzurra, appena rientrata da San Pietroburgo dove si è svolto il tradizionale stage di allenamento con atleti russi di alto livello. Primo fra tutti il campione professionista, categoria dei supermassimi, Nikolay Valuev, che per ben due volte si è prestato a fare da sparring al colosso di Cinisello Balsamo Roberto Cammarelle: Per me è stato un onore commenta il campione mondiale e oro olimpico a Pechino 2008 come lo è quello di poter accogliere i pugili che verranno ad allenarsi ad Assisi. Trovo entusiasmante liniziativa dellAIBA e ringrazio di cuore Assisi per aver dato la possibilità a questi paesi di confrontarsi in terra straniera, dove si fatica ancora di più. Pensate quanto siamo matti noi pugili: andiamo allestero per faticare ancora di più e non vediamo lora di farlo!.<br /><br />In numeri del Traing camp, del resto, parlano chiaro: lAfrica sarà rappresentata 23 paesi, 31 atleti e 6 allenatori; lAmerica da 20 paesi, 24 atleti e 5 allenatori; lAsia da 6 paesi, 6 atleti e 2 tecnici; lEuropa da 7 paesi, 13 atleti e 6 allenatori e lOceania da 6 paesi, 6 atleti e 2 allenatori. Questi si andranno ad aggiungere agli oltre <b>cento paesi</b> e quasi settecento pugili che daranno spettacolo a Milano. Si tratta di unesperienza fondamentale per la vita di un atleta ci tiene a sottolineare il Direttore Tecnico delle Nazionali Francesco Damiani e speriamo che la Squadra Azzurra riesca a farsi notare. Non promettiamo di raggiungere gli straordinari risultati di Chicago 2007 ma insieme a Raffaele Bergamasco e a tutto lo staff azzurro ci proveremo. Per ora gli atleti che di sicuro accederanno ai mondiali sono dieci. Abbiamo lavorato molto e continueremo a farlo mettendoci anche a disposizione degli amici e colleghi che tra poco arriveranno ad Assisi</p>
Commenta per primo