<p>(UJ.com) PERUGIA - <b>Walter Fiorucci</b>, pugile superwelter perugino classe '86, esordirà il prossimo 12 dicembre a Grosseto, contro il romeno Romeo Paun. L'abbiamo intervistato per carpirne gli umori e abbiamo chiesto un parere sulle sue possibilità anche al suo mentore, Gianfranco Rosi.<br /> <br />-Walter, che tipo di pugile sei?<br />-Non sono un fighter, mi piace sfruttare la tecnica. Mi piacerebbe essere un pugile alla Pavlik, anche se io sono superwelter…<br /> <br />-Chi è che ti segue?<br />-Gianfranco Rosi mi conosce da sempre, adesso mi sta dando una mano anche Gerardo Falcinelli. Sono due grandi persone che cercano di tirarmi fuori le caratteristiche migliori, il jab e i montanti, insomma i colpi che mi riescono meglio.<br /> <br />-Perché passare professionista e che obiettivi hai?<br />-Era il mio sogno sin da quando sono entrato in palestra. Per adesso sto pensando solo al debutto, poi spero di arrivare a qualcosa di concreto in cinque anni, magari passando per il titolo italiano.<br /> <br />-Perché i Cavini come managers?<br />-Mi sono stati consigliati da Rosi, e quando c'ho parlato mi hanno fatto una grande impressione, anche e soprattutto dal punto di vista umano. Credo di aver fatto la scelta giusta.<br /> <br />Con Gianfranco Rosi siamo scesi più nel particolare.<br /> <br />-Gianfranco, che tipo di pugile è Fiorucci?<br />-Al momento non è né un tecnico, né un picchiatore. Sta crescendo, e io cerco di lavorare molto sulla tecnica, perché credo sia una dote imprescindibile per un pugile che valga qualcosa. Certo ci vuole tanto lavoro, perché se uno vale tecnicamente da più affidabilità sul ring. Per adesso è un pugile "medio" che ha ancora tanto da migliorare.<br /> <br />-Quali sono le sue caratteristiche migliori?<br />-Sono obiettivo: ha una grande voglia di lavorare e sacrificarsi. E' un ragazzo serio, e anche se ci vorrà del tempo può fare molto bene.<br /> <br />-Perché la scelta di Umberto e Rosanna Conti Cavini?<br />-Sono stato io a insistere, semplicemente perché penso che abbiano esperienza e serietà. Ce ne sono anche altri così, ci mancherebbe, però credo che loro possano instaurare dei rapporti particolari con le persone basate sulla serietà e il reciproco ripetto, che è cosa importante. Poi naturalmente tutto dipende da Walter e da come si comporterà.<br /> <br />-Dove può arrivare il ragazzo?<br />-Dipenderà molto da come recepirà gli insegnamenti non solo miei ma anche di uno come Gerardo Falcinelli, gente che può dargli delle garanzie. Non deve porsi traguardi, ma pensare solo a fare il professionista in maniera seria.<br />E' definitivo il programma della grande riunione di Grosseto che andrà in scena sabato 12 dicembre presso il Palasport di via Austria. Per infortunio il programma ha perso un grande interprete come Antonio De Vitis, ma Umberto e Rosanna Conti Cavini hanno immediatamente provveduto a sostituirlo con un altro giovane talento della loro organizzazione, il superwelter torinese Luca Michael Pasqua.<br /> <br />Ecco quindi il programma definitivo: per i pesi supermedi il napoletano di stanza a Viterbo, Andrea Di Luisa, cercherà la settima vittoria prima del limite contro il romeno Paul David, la campionessa mondiale dei gallo testerà la sua condizione contro Floarea Lihet, il superwelter Luca Michael Pasqua affronterà Gheoghe Danut, mentre sono confermati gli altri due confronti: Giuseppe Di Micco, peso piuma, contro Csaba Ladanyi, e l'esordio sul quadrato professionistico del superwelter Walter Fiorucci contro il romeno Romeo Paun.<br /> <br />Apriranno la serata due atleti dilettanti della Pugilistica Grossetana guidati all'angolo dai maestri Alessandro Scapecchi e Vincenzo Botti: il leggero Ivan Lungu contro Ernesto Marro della Boxe Borgo S.Lorenzo, e il massimo campione toscano Francesco Minozzi contro Alessio Stabile sempre della Boxe Borgo S.Lorenzo.<br /> <br />Gran parte della serata sarà trasmessa su Rai Sport Più con commento di Mario Mattioli e Nino Benvenuti.</p>
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