
(umbriajournal) TERNI- Il comportamento di Outokumpu viene definito “dilatorio, poco trasparente e inaffidabile”.”Condivido la richiesta di spostare il tavolo della vertenza Ast dal ministero dello Sviluppo economico a Palazzo Chigi, perche’ non si tratta solo di un fatto formale ma sostanziale. Bisogna dare assoluta centralita’ alla vicenda delle acciaierie di Terni, patrimonio di eccellenza europeo”: lo ha detto stamani il vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli (Pdl) intervenendo al consiglio comunale straordinario convocato per discutere della situazione del passaggio di proprieta’ dell’azienda umbra.
In merito alle dichiarazioni del ceo di Outokumpu Mika Seitovirta, che ha definito inaccettabili le offerte di acquisto ricevute finora, Angelilli ha spiegato che queste parole ”vanno pesate con grande attenzione e richiedono un atteggiamento molto proattivo da parte delle istituzioni italiani”.
Per questo Angelilli ha anche annunciato che, a nome delle delegazione italiana al Parlamento europeo, chiedera’ al ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ”di porre Terni al centro dei suoi incontri istituzionali della prossima settimana a Bruxelles e di considerarla la priorita’ numero uno”.”Quanto tempo sara’ necessario per concludere l’operazione non e’ chiaro – ha detto ancora la Angelilli -,probabilmente accadra’ entro l’estate. La riservatezza da parte di Outokumpu e’ comprensibile, e’ evidente che ha i suoi obiettivi e le sue ragioni, ma la soluzione deve essere necessariamente accompagnata da tutti gli attori protagonisti”.
Angelilli ha infine ricordato l’importanza del piano di azione per l’acciaio, che sara’ presentato l’11 giugno prossimo dalla Commissione europea.
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