AMBIENTE l'assessore Pesaresi interviene sull'ecosistema del fiume Tevere

<p>(UJ.com) PERUGIA - “L’amministrazione comunale si sta adoperando da tempo per la salvaguardia e la valorizzazione dell’ecosistema del Tevere, a partire da ogni necessaria misura di prevenzione dei rischi ambientali e sociali: fondamentale resta prioritaria la necessità da un lato di scongiurare l’esondazione del fiume per le piene, e dall’altro di garantire un livello alto di qualità e di auto-ossigenazione delle acque”. Lo sostiene l’ assessore all’ ambiente, <b>Lorena Pesaresi</b>, che oggi torna con una nota sulla vicenda della moria dei pesci che si è registrata in passato e, più in generale sulla sostenibilità ambientale del Tevere. <br /><br />La Pesaresi fa notare, a questo riguardo, che il Comune da tempo ha posto la sua attenzione sulla incompatibilità ambientale della Distilleria Di Lorenzo, posta a confine con il Tevere. Già nel <b>gennaio 2006</b> il Consiglio comunale approvò all’unanimità, a partire da una mozione presentata dalla stessa Pesaresi e dal collega Mariucci, un atto che impegnava, tra l’altro, il Sindaco e la Giunta, a pervenire alla delocalizzazione di questo insediamento produttivo per contingenti motivi di natura urbanistica ed ambientale. <br /><br />“Evidentemente – sostiene l’ assessore Pesaresi - si tratta di un’operazione lunga e complessa che non può però essere attuata autonomamente dal Comune senza un coinvolgimento e la collaborazione della Regione e della Provincia.” Tornando alla moria del pesci del Tevere, la Pesaresi ricorda che proprio per quell’ evento il Consiglio comunale nel settembre 2008 approvò all’unanimità una delibera per fornire le informazioni richieste sugli esiti degli accertamenti eseguiti dall’ARPA e sui quali la Giunta comunale riferirà, entro breve, anche al nuovo Consiglio. L’ assessore all’ ambiente conclude che “il Comune, da sempre attento alla risorsa <b>Tevere </b>e consapevole dell’importanza che questa rappresenta per la città, con una delibera di Giunta dell’ agosto dello scorso anno, ovvero subito dopo la moria di pesci, si era riservato, all’esito delle indagini giudiziarie e per il caso di individuazione dei responsabili del danno, ogni iniziativa ed azione, anche giudiziaria, intesa alla tutela degli interessi e dei diritti della collettività e della stessa Amministrazione comunale lesa nella vicenda”.</p>

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