<p>(UJ.com) PERUGIA - Nuovo appuntamento del cartellone dellauditorium Vannucci di Ellera di Corciano, che il prossimo 16 aprile, alle 21.15, ospita la data zero del tour di Fabrizio Moro. Il cantautore romano arriva, infatti, in Umbria per provare la sua tournèe dopo luscita del suo ultimo lavoro, Ancora Barabba, che contiene i brani del cd precedente (Barabba) più altri sette inediti legati - spiega Moro dal fattore C: cuore, coscienza e cervello. Il filo conduttore di tutte le<b> canzoni</b> resta lamore che salva dal disagio sociale, conferma Fabrizio, che lo scorso agosto è diventato padre. E proprio il suo primogenito Libero è la fonte dispirazione del nuovo singolo Non è una canzone con cui ha partecipato allultimo Festival di Sanremo per la terza volta dopo la vittoria fra i giovani nel 2007 con Pensa e il terzo posto nel 2008 con Eppure mi hai cambiato la vita.</p>
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<p>Il singolo Non è una canzone è la traccia che rappresenta meglio lintero nuovo cd Ancora Barabba. È una protesta costruttiva spiega il cantautore romano - con uno sguardo al futuro intriso di ottimismo. È un inno alla libertà. È la volontà di riprendere il controllo della nostra vita, sempre più vincolata e corrotta dagli stereotipi imposti dalla società. Parlano di temi legati al sociale anche i brani Un pezzettino e Desiderare, mentre sono dedicati allesistenza<b> personale</b> e allamore le canzoni Quel fischio sopra la paura, Sei andata via e Ottobre. Non gradisco (Tutte le cose che non riesco a sopportare) è, invece, legata al tema del disagio sociale del presente e alla nostalgia del passato.</p>
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<p>Dellalbum precedente, Barabba, ritornano i brani Il peggio è passato, Sangue nelle vene, Barabba, Il senso di ogni cosa, Il momento giusto e Melodia di giugno. Come spiega Moro, lalbum Ancora Barabba ha una doppia anima musicale. La prima parte era più grezza e istintiva. Nella seconda ho avuto tempo e modo per sperimentare: in Sei andata via ho usato per la prima volta i fiati. Le nuove canzoni hanno unimpronta acustica anni 70, sono state<b> registrate</b> in analogico e in presa diretta, utilizzando veri strumenti: anche gli archi e lorchestra sono reali. Vincitore della sezione giovani del Festival di Sanremo e del premio della critica Mia Martini nel 2007 con il brano Pensa dedicato alle vittime della mafia, Moro ha anche vinto il premio Lunezia come miglior cantautore emergente.</p>
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<p><b>SCHEDA DELLARTISTA</b></p>
<p>Dopo gli album Fabrizio Moro, Ognuno ha quel che si merita e Pensa (con cui ha vinto il disco doro), nel 2008 arriva terzo al Festival di Sanremo, nella categoria campioni, con Eppure mi hai cambiato la vita e pubblica il suo quarto lavoro Domani, al cui interno è presente il brano Libero, canzone <b>manifesto</b> che viene utilizzata come sigla de I liceali, fiction generazionale che ottiene un enorme successo. Sempre nel 2008, a luglio, Fabrizio Moro fa il suo esordio in un concerto live nel Roma Rock Festival, registrando un grande successo di pubblico, con oltre 9000 spettatori.</p>
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<p>Fa seguito un tour che lo porta in tutta Italia. Nel 2009, collabora con Gaetano Curreri e gli Stadio, scrivendo il testo di Resta come sei, brano inserito nel lavoro della band Diluvio universale. È della scorsa estate luscita di <b>Barabba</b>, a cui segue un tour finito tre mesi fa e poi la pubblicazione, a febbraio, di Ancora Barabba. E ora Fabrizio si prepara alla prossima tournèe: dopo il Vannucci di Ellera, sarà a Roma.</p>
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