
da Gino Goti
Bastano pochi nomi a far grande una mostra di pittura: 5 per l’esattezza e tutti di grosso calibro presenti a “Il risveglio dell’arte” – Galleria Artemisia in via Alessi a Perugia.
Sta ottenendo grande successo la mostra “Il risveglio dell’arte” a Perugia alla Galleria Artemisia di via Alessi. I quadri di una galleria d’arte sono come gli attori su un palcoscenico: se pur belli o bravi (rispettivamente), hanno sempre bisogno di un regista per essere valorizzati al massimo. “Il risveglio dell’arte” presenta opere di grandi maestri contemporanei che l’estro di Peppe Fioroni ha saputo ancor più valorizzare e armonizzare nella mostra aperta fino al 4 aprile.
I paesaggi aerospaziali del perugino Gerardo Dottori; l’estro dei colori abbaglianti di Ugo Nespolo; e poi Mario Schifano, punto fondamentale della pop-art italiana ed europea, un artista prolifico, esuberante e amante della mondanità; e ancora Piero Dorazio che con la sua pittura ha contribuito, sin dagli anni ’40, all’affermazione dell’astrattismo in Italia. Il tutto a costruire un itinerario suggestivo nell’eleganza e raffinatezza della Galleria Artemisia ricca di passato e di misteri.
Un tocco particolare alla mostra lo dà però un ampio foulard dipinto da Peppe Fioroni e affidato alle mani sapienti e ai tessuti del maestro Cutuli di Bevagna: le sue sciarpe, i suoi foulard sono preziose eccellenze che portano lontano i colori e i calori dell’Umbria. Il foulard di Fioroni, tratto dal Pellegrinaggio in Oriente di Hermann Hesse, portatore di uccelli è realizzato su filato di ortica tinta con piante tintorie naturali, tamponato e rifinito a mano da Claudio Cutuli. In questo itinerario anche le sfavillanti ceramiche di Peppe Fioroni, una guida permanente e sicura nei meandri felici dell’Artemisia.
Intanto giunge eco da Parma dove Peppe Fioroni era presente alla rassegna del “Mercante in Fiera” con sue opere in una mostra che ha riscosso un grande successo tra visitatori, galleristi e critici d’arte. Parma è tappa abituale di Fioroni con un invito che ogni anno giunge all’artista perugino dagli organizzatori di questa fortunata, varia e frequentatissima iniziativa.
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